Coltivazione

La guida al calendario delle semine

I calendari delle semine sono sempre necessariamente indicativi, visto che l’Italia è lunga e abbraccia diverse zone climatiche, dalla Sicilia alle Alpi.

Aggiornato il 26.09.2024

Le informazioni che trovate su Orto Da Coltivare sono mirate prevalentemente alla Pianura Padana, che è un clima abbastanza in media, ben rappresentativo di tutto il centro nord Italia. Chi coltiva l’orto in posti caldi oppure particolarmente freddi, ad esempio le zone montuose, può regolarsi adattando le tempistiche di conseguenza.

Un anno di semine

Ogni periodo dell’anno come ha le sue verdure di stagione ha anche i suoi ortaggi da seminare.

Le semine invernali

L’inverno è un periodo difficoltoso per le semine, tra dicembre e febbraio abbiamo il terreno che spesso è gelato e condizioni climatiche poco adatte alla germinazione e alla sopravvivenza delle piantine dell’orto. Ciò nonostante non mancano i lavori che si possono fare: lavorando in semenzaio a letto caldo si possono piantare le piantine in vasetti, preparandole per il trapianto primaverile. Ci sono inoltre colture che sopravvivono con una protezione anche minima: ad esempio costruendo un tunnel freddo, questo è un modo per avere ortaggi freschi anche nel periodo invernale. Sempre in inverno si impiantano aglio e cipolle, che coraggiosamente affrontano l’orto gelato.

Le semine primaverili

La primavera è un periodo fondamentale per la semina: passate le gelate dell’inverno sono i mesi in cui si può finalmente seminare in pieno campo e trapiantare le piantine del semenzaio negli appezzamenti. Nei mesi di marzo, aprile e maggio quindi c’è tantissimo lavoro per l’orticoltore e tantissimi sono gli ortaggi che possono essere seminati. In primavera ci si gioca buona parte del lavoro di tutto l’anno solare nell’orto: se si mettono le piante al momento giusto il raccolto estivo e autunnale sarà ricco.

Le semine estive

Con l’arrivo dell’estate si continua a seminare nell’orto, preparando gli ortaggi invernali e quelli autunnali. Anche se a lavorare al caldo si sudano sette camice se vogliamo avere verdure fresche tutto l’anno tocca rimboccarsi le maniche persino ad agosto e tener d’occhio il calendario delle semine estive. Dopo la germinazione è fondamentale fare attenzione perché il sole forte e il caldo intenso possono mettere in difficoltà le piantine appena nate, come anche un’eventuale aridità.

Le semine autunnali

Passato il caldo estivo si passa a seminare quelle piante che non temono le prime gelate dell’inverno, come i cavoli, oppure le insalate da taglio che avendo un ciclo breve si riescono a raccogliere in autunno inoltrato, prima che il clima diventi troppo rigido.

Progettare le semine in base al raccolto desiderato

Dal periodo di semina dipende anche il periodo di raccolta, per cui raccomandiamo di seminare tenendo conto anche delle aspettative dei consumi della vostra famiglia, se volete fare un orto domestico che produca verdura fresca, in modo da portarla in cucina al momento giusto.

Per un progetto di orto efficiente è utile conoscere sia i tempi di semina che la stagionalità degli ortaggi.

Il metodo di semina scalare consiste nel dilazionare i tempi di semina su un periodo ampio in modo da avere il raccolto più graduale e prolungato, si tratta di un’accortezza utilissima nell’orto domestico.

Per prolungare o anticipare le semine si possono impiegare copertura di tessuto non tessuto, serre e semenzai riscaldati, ampliando così i periodi utili alla semina.

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