Orto sul balcone
Come coltivare fragole in un tubo
La coltivazione verticale delle fragole nel tubo è una tecnica semplice e alla portata di tutti.
La pianta di fragole è di piccola dimensione, raggiunge al massimo i 20 cm di altezza e non ha un apparato radicale profondo, per questo si accontenta di piccoli volumi di terra, cresce bene anche in vaso e si adatta a un orto verticale.
Il metodo di coltivazione nel tubo pvc ci consente di risparmiare spazio, sfruttando la dimensione verticale per mettere più piantine. Per questo motivo è ideale per chi vuole avere un piccolo fragoleto sul balcone. Scopriamo come coltivare fragole in verticale: cosa ci serve per realizzare il tubo, come piantare le fragole e come coltivare questi frutti dolcissimi.
Possiamo poi approfondire la coltivazione in vaso nell’articolo completo sulla coltivazione di fragole sul balcone.
Cosa ci serve
La coltivazione può essere effettuata utilizzando un vecchio tubo di plastica (pvc), come ad esempio, quelli degli scarichi idraulici, che possono avere il giusto diametro. Se acquistiamo in un negozio di bricolage i tubi possiamo anche sceglierli con qualche snodo e definire la lunghezza in base al nostro spazio.
Inoltre occorre un vaso in cui si andrà a posizionare il tubo in verticale, che rimarrà dritto grazie al terriccio, senza quindi il bisogno di un ulteriore sostegno. Come sempre è bene avere un vaso con sottovaso.
Ci serviranno poi naturalmente terriccio, argilla espansa per il fondo del vaso e piantine di fragola.
Riassumendo:
- Vaso di media dimensione (diametro almeno 30 cm, profondità almeno 20 cm). Se il vaso è grande si potranno piantare piantine anche direttamente nel vaso, tutto intorno al tubo.
- Tubo idraulico in pvc
- Argilla espansa o ghiaia
- Terriccio
- Piantine di fragola
Quale terriccio occorre
Le fragole hanno bisogno di un terriccio leggero, sabbioso, ricco di sostanze organiche. È suggerito arricchire la terra con del compost organico e un po’ di concime.
Il terreno va mantenuto leggermente acido, intorno al 5.5 e il 6.5 di pH. Consideriamo comunque che la fragola è adattabile, l’importante è che il terreno sia drenante e ben sciolto.
Quali fragole scegliere
Esistono molte varietà di fragola, possiamo dividerle in due tipi:
- Le varietà bifere o rifiorenti, che fioriscono e producono frutti di continuo, per tutta la stagione primaverile ed estiva.
- Le varietà unifore, che producono una sola volta.
Quest’ultime sono da preferire se si desidera avere un raccolto molto abbondante in un determinato periodo, ad esempio per produrre marmellate ed altre preparazioni. Per il consumo frequente, durante l’intera stagione, invece, è meglio scegliere fragole rifiorenti.
Ci sarebbero anche le fragoline di bosco, che fanno frutti molto piccoli e sono meno produttive, generalmente non conviene sceglierle perché in un piccolo spazio danno un raccolto molto esiguo, anche se sono davvero dolci e saporite.
Preparazione del tubo
Per creare il nostro fragoleto fai da te vanno effettuati dei tagli nella parte superiore del tubo, mantenendo una distanza media di 10 cm.
Dopo aver fatto le incisioni, si scalda il tubo in pvc nella zona sotto il taglio e, aiutandosi con un pezzo di legno o un altro oggetto a disposizione, si va a creare una sorta di piccola culla o “balconcino“, che ospiterà la piantina. Utilizziamo una fiamma per scaldare. È possibile rifinire i tagli con un po’ di carta vetrata.
Potete vedere il procedimento in questo video:
Montaggio e riempimento di terriccio
Ora che il tubo è pronto, va inserito nel vaso:
- Versare tra i 5 e i 10 cm di argilla espansa sul fondo del vaso per favorire un buon drenaggio,
- Posizionare il tubo in verticale nel vaso
- Versare il terriccio nel vaso in modo che tenga fermo il tubo
- Ora bisogna inserire il terriccio nel tubo e fermarsi quando si arriva all’altezza dei primi buchi.
- Usare un oggetto o le mani per comprimere la terra, in modo da farla assestare per bene ed evitare che risucchi le piante all’interno del tubo.
Piantare le fragole in tubo
Una volta preparati vaso e tubo, viene il momento di posizionare le piantine nei buchi creati nel tubo, appoggiandole con molta delicatezza.
Le fragole nel tubo conviene che vengano piantate in primavera, quando il clima è mite e non ci sono più gelate.
Si mette la piantina, facendola uscire dal suo balconcino, per poi versare nuova terra e ripetere la stessa operazione risalendo lungo il tubo, fino a concludere l’inserimento di tutte le piantine.
In cima al tubo si potrà posizionare un’altra piantina e, se il vaso è abbastanza grande, sarà possibile piantarne altre a una distanza di almeno 4-5cm ciascuna. A questo punto il fragolaio è pronto e potrà essere posizionato in balcone o in giardino.
Coltivazione delle fragole in tubo
Le fragole sono una pianta perenne semplice da coltivare (trovate su Orto Da Coltivare una guida alla coltivazione delle fragole), ma non dobbiamo dimenticare che richiedono costante acqua, in particolare se coltivate in vaso o in tubo.
Le fragole crescono nel sottobosco, per cui prediligono la coltivazione a mezz’ombra, è quindi ideale cercare di dargli un po’ di luce e un po’ d’ombra. Hanno bisogno di essere esposte al sole, anche se per non troppo tempo. Se il tubo di fragole si trova in una zona esposta costantemente al sole, potrebbe essere utile in estate coprirlo con un telo ombreggiante.
Può essere utile coprire il terreno con una pacciamatura, per mantenerlo umido ed evitare ai frutti un contatto diretto con la terra bagnata. Se coltiviamo in tubo lo spazio di terra esposta è poco, ma per le piantine in vaso è positivo coprire il terriccio con uno strato di paglia.
Periodicamente è utile apportare concime (approfondimento: come concimare le fragole).
Irrigazione delle fragole in vaso e tubo
Le fragole non amano i ristagni d’acqua, per questo il terreno deve essere ben sciolto e drenato. Per la coltivazione nel tubo o in vaso, è importante che l’acqua scorra via e fuoriesca dal tubo, arrivando fino al vaso, dove se c’è eccesso può percolare tramite l’argilla espansa fino al sottovaso. Se l’acqua rimane stagnante il rischio è che le piante si ammalino e muoiano.
Le annaffiature devono essere regolari, avendo cura di non bagnare foglie e i frutti, perché quest’ultimi tendono a marcire e prendere muffe, come oidio e botrite.