Calendario dei lavori dell’orto di maggio

Calendario dei lavori dell’orto di maggio

Maggio è un mese davvero ricco per il nostro orto: le temperature ormai sono stabili e nella gran parte degli orti italiani non c’è più rischio di gelate tardive per cui possiamo mettere in campo tutti gli ortaggi estivi.

Prendono consistenza le coltivazioni piantate in primavera e l’orto si fa verdeggiante e rigoglioso.

Maggio è un mese di semine e soprattutto di trapianti: bisogna rimboccarsi le maniche prima che arrivi il caldo dell’estate per impostare un orto che possa produrre nei mesi successivi.

Lavori in campo a maggio

Alcuni ortaggi più precoci o quelli seminati in anticipo grazie al semenzaio saranno già pronti da raccogliere. E poi visto il clima mite, ma in genere abbastanza piovoso, ci sarà certamente da sarchiare per tenere pulite le aiuole dell’orto da erbe infestanti, facciamoci aiutare dalla pacciamatura.

Vale la pena consultare il nostro calendario dei lavori per sapere tutto quello che bisogna fare a maggio nell’orto. I lavori da fare a maggio sono svariati, comprendono sia la manutenzione ordinaria, con operazioni quali la sarchiatura dalle erbe spontanee, che operazioni colturali occasionali come rincalzo o potatura.

Maggio è un mese davvero ricco per il nostro orto: le temperature ormai sono stabili e nella gran parte degli orti italiani non c’è più rischio di gelate tardive per cui possiamo mettere in campo tutti gli ortaggi estivi. Prendono consistenza le coltivazioni piantate in primavera e l’orto si fa verdeggiante e rigoglioso.

Maggio è un mese di semine e soprattutto di trapianti: bisogna rimboccarsi le maniche prima che arrivi il caldo dell’estate per impostare un orto che possa produrre nei mesi successivi.

Alcuni ortaggi più precoci o quelli seminati in anticipo grazie al semenzaio saranno già pronti da raccogliere. E poi visto il clima mite, ma in genere abbastanza piovoso, ci sarà certamente da sarchiare per tenere pulite le aiuole dell’orto da erbe infestanti, facciamoci aiutare dalla pacciamatura.

Vale la pena consultare il nostro calendario dei lavori per sapere tutto quello che bisogna fare a maggio nell’orto. I lavori da fare a maggio sono svariati, comprendono sia la manutenzione ordinaria, con operazioni quali la sarchiatura dalle erbe spontanee, che operazioni colturali occasionali come rincalzo o potatura.

Manutenzione dell’orto

Dopo aver terminato i trapianti dobbiamo prenderci cura dell’orto, mantenendolo ordinato.

In particolare abbiamo tre operazioni importanti a questo proposito:

  • Diradare
  • Sarchiare
  • Pacciamare

Diradare le piantine

Dove abbiamo seminato può essere il caso di diradare le piantine: se germogliano troppo vicine bisogna intervenire togliendone alcune per mantenere le giuste distanze consigliate per ogni ortaggio.

Sarà l’occasione di selezionare le piantine più promettenti, quelle che si tolgono in molti casi (come per tutte le verdure da foglia) si possono mettere nel minestrone o in insalata.

Molto importante in particolare diradare carote e rapanelli, che se non trovano spazio formano radici piccole e deformi.

Controllo delle erbe infestanti

La natura fiorisce rigogliosa, non solo quella coltivata ma anche la flora spontanea. Il clima di maggio, con sole che scalda e piogge frequenti è ideale per far crescere le varie erbe, tra cui quelle che poco rispettosamente chiamiamo “erbacce”.

Per questo un lavoro da fare spesso è sarchiare tra le coltivazioni. Teniamo pulito con attenzione le aiuole del nostro orto per averlo ben produttivo, ma senza essere maniacali che un po’ di biodiversità può far bene. Un attrezzo di grande aiuto in questo mestiere è il frangizolle sarchiatore.

Pacciamatura

A maggio si può pacciamare diverse coltivazioni, per evitare di dover sarchiare troppo e anche per tenere più umido il terreno in previsione del caldo estivo che sta per arrivare. In genere si usa il telo da pacciamatura prima del trapianto, oppure si sparge paglia tra le piante orticole.

Pomodori: sostegni e sfemminellatura

Una coltivazione particolarmente amata che sta per arrivare a produzione sono i pomodori: ecco le cure che richiedono.

Fare tutori ai pomodori

Man mano che le piante crescono è opportuno pensare ai loro sostegni, molte coltivazioni ne hanno bisogno. In particolare i sostegni servono alle piante a crescita indeterminata o rampicanti e agli ortaggi che fanno frutti di buona pezzatura e peso. Per queste colture occorre quindi predisporre i corretti pali, reti e legacci, in modo che possano tenere le piante nella corretta posizione, facendo si che abbiano modo di produrre e di ricevere la giusta luce solare. Vedi il video su come fare tutori ai pomodori.

Potatura dei pomodori

Sulle piante di pomodoro è utile eseguire una semplicissima operazione di potatura, che consiste nello staccare i germogli ascellari che si formano tra il tralcio e le diramazioni produttive. Queste appendici non fanno fiore, per questo si tolgono con un lavoro chiamato tradizionalmente sfemminiellatura o scacchiatura, si tratta di una potatura verde analoga a quella che si fa in molte piante del frutteto. L’ascellare è semplicissimo da distinguere e si stacca a mano comodamente. Per approfondimento potete leggere come sfemminellare il pomodoro.

Rincalzare le patate

Nel mese di maggio si possono rincalzare alcune piante, riportando terra alla loro base, in particolare il lavoro si effettua sulle patate.

Raccolta a maggio

Ci sono diversi ortaggi che possiamo raccogliere a maggio: le liliacee (aglio e cipolle), diverse insalate come rucola e lattuga, biete, carote, piselli e fave.

Vedi a questo proposito gli ortaggi di stagione a maggio.

Difesa dell’orto

Attenzione agli insetti

Se volete coltivare un buon orto biologico la cosa più importante è tenere sempre sotto controllo la salute delle piante. Non volendo usare insetticidi tossici bisogna prendere gli attacchi dei parassiti per tempo e se possibile prevenirli. A maggio è assolutamente da controllare l’eventuale presenza di dorifore sulle patate, nei giorni umidi bisogna fare grande attenzione agli attacchi delle lumache e delle beghe. Utile anche controllare che sulle piante non vi siano afidi, attenzione anche alle formiche che li allevano e li trasportano in giro per l’orto. In generale può essere giusta prassi predisporre trappole alimentari per la cattura di insetti come lepidotteri o mosche della frutta: di solito tra maggio e giugno volano le prime generazioni, se vengono intercettate si può ridurre molto il problema dei parassiti.

Preparare degli insetticidi naturali

Conviene anche avere insetticidi naturali pronti all’uso, in modo da poter reagire tempestivamente a eventuali problemi. Consiglio ad esempio di comprare dell’olio di neem, che è un prodotto a bassissima tossicità, efficace contro vari tipi di parassita. Anche macerati naturali (aglio, ortica, peperoncino, tanaceto) possono essere d’aiuto.

Prevenire e contrastare le malattie

Le piogge unite a un clima mite possono significare la condizione migliore per il proliferare di spore e batteri, che danno vita a problemi per l’orto. Eventuali trattamenti preventivi, anche naturali (come il macerato di equiseto) vanno fatti proprio per prevenire queste avversità.

Le semine e i trapianti di maggio

Semine

A maggio sono tantissimi gli ortaggi estivi che si possono seminare (vedi tutte le semine di maggio nel dettaglio). La gran parte delle semine si fa in pieno campo, in semenzaio all’aperto possiamo preparare le piantine di cavolo.

Trapianti

A maggio siamo pronti a mettere in orto le piantine nel pane di terra, è il momento ideale per tantissimi ortaggi: soprattutto le cucurbitacee e le solanacee (angurie, meloni, zucche, zucchine, pomodori, melanzane, alchechengi,… ). Si può consultare il calendario dei trapianti del mese per vedere tutte le possibili colture da mettere a dimora.

Video sull’orto di maggio, con Sara Petrucci

Le guide con i lavori da fare a maggio

  • Corso potatura facile

    Prendersi cura delle piante da frutto imparando le tecniche per potare in modo efficace.

    di Pietro Isolan e Matteo Cereda

  • Ti presento

    Insalata

    Quando si parla di insalate facciamo riferimento in realtà a tante verdure diverse: dalla lattuga alla rucola, dalle cicorie da taglio alle misticanze fino a specie ancora più insolite e particolari.