Utilizzo e conservazione

Cardi sott’olio

Aggiornato il 21.11.2024

cardi sottolio

I cardi sono ortaggi tipicamente invernali e forse poco usati nelle cucine, ma se avete un orto e decidete di coltivarli (come spiegato nella guida alla coltivazione del cardo), potete utilizzarli in diverse preparazioni o preparare delle conserve, come vi suggeriamo in questa ricetta dei cardi sottolio.

I cardi sott’olio sono un contorno delicato e possono essere un perfetto accompagnamento per un secondo piatto a base di carne, ad esempio un arrosto. Prepararli è un po’ laborioso perché è fondamentale pulirli alla perfezione eliminando ogni traccia di terra, eventuali spine e filamenti, ma una volta finito siamo certi che vi piaceranno.

Il concetto della conserva è quello di poter mantenere l’ortaggio ben oltre il suo periodo di raccolta e consumarlo fuori stagione, è una preparazione molto utile per chi coltiva l’orto. Potete scoprire molte ricette di conserve di verdura pubblicate su Orto Da Coltivare.

Tempo di preparazione: 40 minuti + tempo di pastorizzazione e raffreddamento

Ingredienti per 4 barattoli da 250 ml

  • 1,5 kg di cardi
  • 700 ml di aceto bianco con acidità a 6%
  • 700 ml di acqua
  • 4 spicchi di aglio
  • 400 ml circa di olio extravergine di oliva
  • sale q.b.
  • pepe nero q.b.

Stagionalità: ricette invernali

Piatto: conserva (vegetariana e vegana)

Come si prepara la conserva di cardi sott’olio

Pulite i cardi eliminando le spine, i filamenti e la base molto coriacea. Tagliateli a pezzi di circa 7-8 cm di lunghezza e lavateli molto accuratamente.

In una casseruola portate a bollore l’acqua e l’aceto, quindi salate a dovere. Pelate gli spicchi di aglio, tagliateli a metà ed eliminate il germe interno. Unite l’aglio e i grani di pepe alla miscela di acqua e aceto.

Sbollentate i cardi pochi alla volta per 2 minuti, scolateli e disponeteli ad asciugare su un canovaccio pulito: dovranno essere completamente asciutti per evitare la formazione di muffe.

Invasate quindi i cardi nei barattoli precedentemente sterilizzati e ben asciugati, aggiungete l’aglio e il pepe (quelli che avete usato in fase di cottura) e coprite di olio extravergine. Mettete il distanziatore e chiudete. Aspettate una mezz’ora e se necessario rabboccate con altro olio.

Procedete quindi alla pastorizzazione per 20 minuti in acqua bollente: fate raffreddare e controllate che si sia formato il sottovuoto. Poi riponete in dispensa.

Varianti ai cardi sott’olio classici

Ecco qualche suggerimento per personalizzare i cardi sottolio e ottenere una ricetta un po’ diversa dal solito.

  • Basilico o prezzemolo. Potete aggiungere qualche foglia di basilico o di prezzemolo alla conserva, avendo cura di sbollentarla per 30 secondi in acqua e aceto e di farla raffreddare e asciugare completamente come per tutti gli altri ingredienti.
  • Maggiorana o melissa. Se volete un gusto più particolare, potete usare qualche foglia di maggiorana o di melissa, procedendo sempre all’acidificazione preventiva.

Ricetta di Fabio e Claudia (Stagioni nel piatto)

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