Avevate mai pensato di coltivare le arachidi? Questa leguminosa è semplice da coltivare nell’orto e volendo potete tenerla anche in vaso. Di certo la pianta di noccioline americane tanto amate da Super Pippo nei fumetti non mancherà di sorprendere adulti e bambini, quando vedranno lo straordinario raccolto che l’arachide regala nel terreno.
Le arachidi sono una coltivazione simpatica da tenere nell’orto famigliare: si possono tostare e mangiare come snack o anche frullare per ottenere un buonissimo burro di arachidi fatto in casa. Questa frutta secca è conosciuta anche col nome di nocciolina americana o pistacchio di terra, anche se nulla ha a che vedere con l’albero di pistacchio.
Seppur molto coltivate in passato anche in Italia oggi le noccioline sono diffuse soprattutto all’estero, nei paesi del terzo mondo. In particolare in agricoltura professionale sono tenute per produrre olio di semi. Le piante di arachidi assomigliano a quelle di ceci, raggiungono un’altezza di circa 30 cm.
Come tutte le leguminose anche le arachidi prendono azoto dall’atmosfera e lo fissano nel terreno arricchendolo, è quindi un’ottima pianta da inserire nella rotazione delle colture di un orto sinergico.
Il terreno ideale per le arachidi
Terreno e clima. Le arachidi chiedono un terreno abbastanza sciolto, a medio impasto, che non crei ristagno idrico. Ama il caldo e l’esposizione al sole, la temperatura non deve andare sotto i 15 gradi, per questo si coltiva a partire dalla primavera e può essere utile coprire la pianta con tessuto non tessuto.
Clima ed esposizione – Un altro fattore che potrebbe mettere a repentaglio la vita della nostra ‘nocciolina’ è il clima: l’arachide ama le zone temperate e il clima mite. Teme le temperature sotto ai 16°, per cui dovremo seminarla in primavera, quando vedremo che anche le temperature notturne non scenderanno troppo, oppure dovremo ricordarci di coprirla con del tessuto non tessuto. Se vorremo anticiparne la coltivazione, potremo seminarla in semenzaio al chiuso a fine inverno e poi trapiantarla all’esterno quando la stagione lo permetterà e si sarà stabilizzata. Scegliamo per l’arachide una zona soleggiata e riparata dai venti freddi.
Semina delle noccioline
Le arachidi si seminano collocando i semi nel terreno. Ovviamente non vanno utilizzati i semi tostati che si acquistano nei negozi di alimentari, il seme si interra con la sua pellicola rossiccia intatta. Si considera una distanza di 25 -30 cm tra le piante, tra una fila e l’altra meglio lasciare invece almeno 40-50 cm. Per anticipare la raccolta eventualmente si può seminare in vasetti in coltura protetta a febbraio e poi trapiantare a marzo/aprile nell’orto.
Dove trovare sementi di arachide. Il seme dell’arachide è la nocciolina stessa, anche online potete trovare arachidi da semina.
Come si coltivano le noccioline americane
L’arachide è una pianta dallo sviluppo davvero particolare : emette fiori gialli in grappoli (chiamati racemi) che una volta fecondati si piegano conficcandosi sotto terra, danno vita al baccello coi semi a 7-8 cm di profondità, sono queste le noccioline che dovremo scavare in fase di raccolta. Per accelerare il processo si può rincalzare la pianta a fine fioritura, assicurandosi che l’impollinazione sia già avvenuta.
La coltivazione delle arachidi è piuttosto semplice, si tratta di una pianta abbastanza rustica e oltre al rincalzo e alla corretta irrigazione basta effettuare qualche sarchiatura per controllare le erbacce e controllare eventuali attacchi degli afidi.
Irrigazione. Le arachidi resistono discretamente alla siccità ma per una buona coltivazione richiedono irrigazioni frequenti: meglio bagnare spesso senza esagerare con le quantità che creare ristagni con innaffiature consistenti. Durante la fase di maturazione si sospende l’irrigazione, anche per evitare di far marcire le nostre noccioline.
Avversità: le arachidi temono le malattie crittogamiche, che si prevengono lavorando correttamente il terreno per evitare che l’acqua ristagni in prossimità della pianta. Come parassiti viene attaccata dagli afidi (l’afide nero dei legumi) e dal ragnetto rosso, si può difendere la coltivazione con metodi naturali quali il macerato d’ortica e il macerato d’aglio.
Raccogliere le arachidi nell’orto
Raccolta. La raccolta delle arachidi avviene a settembre/ottobre, quando maturano i semi. Dalla semina passano 100/130 giorni, tipicamente seminando ad aprile si raccoglie a settembre, se impiantiamo a maggio ci aspettiamo a ottobre di avere le nostre noccioline. Un segnale che i semi sono pronti è l’ingiallimento delle foglie più grandi. Per raccoglierle si strappano le piante dal terreno portando alla luce i baccelli coi semi che si trovano sotto la pianta.
Tostatura e utilizzo. Le arachidi vanno fatte seccare o tostate a bassa temperatura. Frullando le noccioline tostate si ottiene una crema, che può essere resa più morbida e spalmabile aggiungendo olio, è il buonissimo burro di arachidi, da provare spalmato sul pane o abbinato alle banane.