Vi presento un libro veramente interessante e prezioso per chi vuol praticare coltivazione biologica: “Orto biologico: tecniche di difesa” di Luca Conte, fondatore della Scuola Esperienzale itinerante di Agricoltura Biologica.
Si tratta dell’ideale continuazione del manuale Orto Biologico: tecniche di coltivazione, di cui vi avevo già parlato, in questa seconda parte l’autore tratta di come difendere l’orto, ovviamente con metodi bio.
Orto biologico: tecniche di coltivazione
Uno dei migliori manuali di orto, che spiega in modo approfondito terreno e irrigazione.
La tematica è la stessa dell’ottimo libro di Francesco Beldì, difendere l’orto con i rimedi naturali, con un approccio differente e altrettanto utile.
Difendere l’orto con metodi naturali
Fitosanitari, macerati, trappole e altre soluzioni bio per coltivare senza veleni
Il manuale di Beldì è agilissimo da consultare: le avversità più comuni (insetti e malattie) sono ben classificate ed elencate anche con una divisione per coltura. Si tratta di un libro abbastanza sintetico, che arriva dritto al sodo, con una descrizione schematica e indicazioni puntuali per porre rimedio. Conte invece realizza un testo meno immediato (ad esempio manca la classificazione pianta per pianta), ma in compenso spiega in modo dettagliato i vari parassiti e patogeni, puntando a far comprendere al lettore i meccanismi per i quali le piante possono ammalarsi e di conseguenza le modalità con cui porre rimedio ed effettuare trattamenti.
Inoltre Luca Conte focalizza l’attenzione su molti altri aspetti: le pratiche preventive (ad esempio sovescio e solarizzazione), le malerbe utili e soprattutto gli organismi utili alla difesa (insetti, animali predatori, patogeni), a cui è dedicata una sezione davvero interessantissima. Il libro si chiude con un’appendice dedicata alla progettazione degli avvicendamenti.
Il bello è che i testi di Beldì e Conte sembrano proprio completarsi a vicenda: Beldì spiega molto bene preparazione e impiego di macerati vegetali utili, mentre Conte li trascura, ma si dedica alla parte di prevenzione e monitoraggio. Quindi la lettura di entrambi permette di farsi una vera e propria cultura sul tema della difesa dell’orto bio.
Graficamente l’editore (L’Informatore Agrario) ha fatto un ottimo lavoro, con un testo ricco di immagini esplicative, ben impaginato e contenente anche utili tabelle (ad esempio su quando è meglio fare i vari trattamenti per le patologie). Tuttavia le immagini sono studiate a corredo del testo, mai per una consultazione rapida, volta magari a identificare un insetto nocivo trovato nel proprio orto.
In aggiunta al libro c’è anche una gallery digitale con un buon numero di foto aggiuntive. Qui una piccola critica è doverosa: le foto sono ospitate su un applicazione da scaricare, per poi registrarsi con un codice dedicato. Questo richiede quindi uno smarphone ed è un po’ macchinoso il sistema di registrazione, poco intuitivo. Ci sarebbero stati metodi più semplici, accessibili anche da pc desktop, ma probabilmente l’editore ha preferito tutelarsi e proteggere meglio il materiale. Una scelta che però penalizza l’esperienza dell’utente, in particolare quella di chi è poco avvezzo alla tecnologia. Anche all’interno dell’app la consultazione delle foto non è comodissima, obbligando a sfogliarle una per una, invece che presentando miniature.
Quindi se la parte cartacea è eccelsa a mio avviso è possibile migliorare parecchio il lato informatico dell’opera.
Dove comprare il testo di Luca Conte
Orto biologico: tecniche di difesa è un libro acquistabile online, consiglio di comprarlo da Macrolibrarsi, azienda italiana dove trovate anche sementi e prodotti biologici. In alternativa potete trovarlo anche su Amazon.
Punti forti del libro
- Chiarezza nell’esposizione.
- Bell’apparato grafico.
- Ottimo approfondimento dei vari argomenti.
- Presenza di diversi aspetti poco esplorati finora nei principali testi sull’orto (organismi utili presenti in natura, ruolo delle malerbe, tecniche di monitoraggio dei problemi,…)