L’issopo è una pianta officinale che potremmo definire autoctona, visto che le sue origini sono mediterranee e si trova da sempre nei nostri territori.
Si tratta di una specie molto adattabile e di semplicissima coltivazione, che oltre alle sue proprietà benefiche ci offre una fioritura molto attrattiva per api ed insetti utili. Per questo vale certamente la pena piantare issopo nel nostro giardino.
Si tratta di una di quelle piante aromatiche che possono valorizzare i terreni poveri, anche quelli sassosi e tendenti alla siccità. Laddove altre piante crescerebbero stentate, l’issopo infatti potrebbe riempire lo spazio, formando fitti cespugli bassi molto decorativi.
In questo articolo descriviamo la pianta di issoppo nelle sue caratteristiche e proprietà di specie officinale, spiegando come coltivarla in modo biologico, inserendola in spazi come bordure o aiuole dell’orto destinate alle aromatiche miste, in vaso o anche nei giardini rocciosi.
La pianta di Hyssopus officinalis
L’issopo (Hyssopus officinalis) è una specie erbacea perenne che possiamo trovare spontanea in molte zone montuose del nord Italia. Fa parte della famiglia delle labiate o lamiacee, nella quale troviamo anche altre aromatiche più comuni quali la salvia, il rosmarino, il basilico e tante altre.
Presenta fusti eretti, molto ramificati e che tendono a lignificare alla base e raggiungono una taglia massima di circa 50 cm. Le foglie sono molto piccole ma intensamente aromatiche e ricche di oli essenziali, tanto da essere molto richieste dall’industria dei profumi e dei distillati.
I fiori dell’issopo sono una componente molto graziosa della pianta: singolarmente sono piccoli ma hanno un bel colore azzurro intenso e sono riuniti in numerose spighe apicali. L’issopo ha anche un suo pregio estetico, con una fioritura prolungata da luglio a settembre che oltretutto risulta molto gradita alle api.
Come piantare issopo
Possiamo mettere a dimora piante di issopo iniziando da diversi punti di partenza:
- La semina delle piantine in semenzaio, fin dall’inizio della primavera trapiantando poi le migliori.
- L’acquisto di piantine da un vivaista, in garden center forniti si trova l’Hyssopus officinalis.
- Per divisione dei cespi di esemplari già presenti, per moltiplicarli.
- Moltiplicando una pianta tramite talee semi-legnose. Con le talee possiamo moltiplicare la specie, ottenendo esemplari geneticamente identici. Si tratta di tagliare rametti di 5 o 6 cm di lunghezza, durante la primavera, e di metterli a radicare in vasetti contenenti terriccio e irrigati con costanza.
Dove piantare
L’issopo è una pianta presente da lungo corso nella nostra penisola e quindi si è adattata a svariate condizioni.
Non è particolarmente esigente nei confronti delle caratteristiche del suolo, e anche se ama i terreni calcarei, si adatta facilmente a diversi terreni.
Come esigenze climatiche l’Hyssopus officinalis è piuttosto adattabile, resistendo anche alle basse temperature. La sua rusticità la rende quindi una pianta facilmente coltivabile anche da chi è all’inizio della propria esperienza di giardinaggio o orto.
Preparazione del terreno
Prima di mettere a dimora una pianta di issopo officinale è importante smuovere profondamente il terreno e assicurare un buon drenaggio, mediante un lavoro di vangatura o di dissodamento con la forca foraterra, zappettando successivamente e livellando con rastrello.
La sostanza organica come sempre è necessaria per assicurare una buona salute del terreno, e possiamo distribuire quindi compost o letame maturi. Tuttavia questa specie si accontenta di una modesta concimazione di fondo, non è necessario abbondare.
Coltivazione dell’issopo
Dopo la messa a dimora delle piantine di issopo, nel corso del tempo dovremo dedicare alcune cure ma non particolarmente impegnative. Si tratta di una specie aromatica di semplicissima coltivazione, molto adatta a essere gestita con metodi totalmente biologici. Tra le cure più importanti ricordiamoci di potare ogni anno l’arbusto.
Quanto irrigare
L’issopo non desidera tanta acqua: in natura è abituato a crescere su terreni assolati e aridi e di conseguenza bisogna limitarci ad interventi saltuari, soprattutto nel caso di assenza di piogge.
Come si concima
Al momento del trapianto è bene assicurare al terreno una buona presenza di sostanza organica, mediante compost o letame maturi, e successivamente sarà sufficiente qualche rabbocco leggero ogni anno.
Pulizia dall’erba spontanea
Intorno alla pianta dovremo garantire una sufficiente pulizia dall’erba spontanea, o mediante zappettatura, o scerbature manuali o anche con la pacciamatura.
Potare l’issopo
L’issopo è una specie perenne, ma la parte aerea deve essere praticamente rinnovata ogni anno.
Di conseguenza a primavera si tagliano i fusti all’altezza di soli 10 cm da terra, con un’energica potatura che ha lo scopo di far rivegetare la pianta con vigore.
Difesa biologica da malattie e parassiti
Essendo una pianta rustica, raramente si verificano problemi di malattie o insetti parassiti e questo rende ancora più agevole una sua coltivazione biologica.
Coltivare issopo sul balcone
Così come per altre piante aromatiche e officinali, la coltivazione dell’issopo in vaso è una valida opportunità per chi non ha un giardino né un orto vero e proprio. L’importante è garantire alla pianta una buona esposizione al sole e del terriccio di qualità, oltre a irrigazioni regolari, soprattutto durante i periodi caldi.
L’issopo in vaso può essere utilizzato, raccolto ed essiccato ogni anno, o anche solo tenuto come pianta ornamentale.
Raccolta di foglie e fiori
Dell’issopo possiamo utilizzare tanto le foglie quanto i fiori. Possiamo raccogliere le prime in qualunque momento dell’anno, mentre i secondi devono essere raccolti non appena schiudono, e hanno un ottimo contenuto di olii essenziali.
Entrambe le parti della pianta possono essere essiccate e utilizzate per la preparazione di profumati pot pourri.
L’issopo ha anche un uso come erba aromatica, essendo commestibile. Quando sono ancora piccole e tenere, le foglie possono entrare nelle insalate miste, che gli stessi fiori possono contribuire a decorare e arricchire.
Proprietà officinali dell’issopo
La pianta di issopo si considera specie officinale per il suo prezioso contenuto di oli essenziali, flavonoidi, tannini e altre sostanze che ne determinano proprietà positive per l’organismo che possono essere sfruttate in fitoterapia.
In particolare è una pianta balsamica ed espettorante, all’isoppo viene attribuita la facoltà di contrastare asma, bronchite, tosse e altre problematiche delle vie respiratorie. La presenza di olio essenziale conferisce a questa pianta proprietà digestive.