foglie di erba cipollina

Erba cipollina: semina e coltivazione

Aggiornato il 16.11.2024

Erba cipollina Allium schoenoprasum

  • Distanza di trapianto 30x30 cm
  • Esposizione solare 3/5
  • Fabbisogno idrico 3/5
  • Difficoltà di coltivazione 1/5
  • Semina in semenzaio da Marzo a Aprile
fiori di erba cipollina

L‘erba cipollina è una pianta aromatica molto semplice da coltivare, non occupa molto spazio e si tratta di una coltura perenne, per cui non bisogna seminarla ogni anno.

Le foglie tubiformi hanno il sapore caratteristico della cipolla, di cui la pianta è stretta parente, un gusto che può essere molto utile in cucina per insaporire varie ricette e aromatizzare formaggi o insalate.

Insomma non posso che consigliare di piantare l’erba cipollina in un angolino di ogni orto biologico, oppure di tenere questa aromatica in vaso su balconi o davanzali, sempre a portata di mano nel cucinare.

La pianta dell’erba cipollina

L‘erba cipollina (nome scientifico Allium schoenoprasum) è una pianta perenne della famiglia delle Liliacee, forma fitti cespugli che arrivano a circa 25 cm di altezza. La radice è a bulbo, mente le foglie sono lunghe e sottili, di forma tubolare e sono la parte più evidente del cespuglio. I fiori compaiono tra la fine della primavera e i primi mesi estivi e sono sfere rosa molto decorative.

Si tratta di una pianta rustica e poco esigente, la sua coltivazione è perenne: le foglie seccano durante l’inverno ma tornano a spuntare in primavera dalle radici che si conservano durante il riposo vegetativo. Per il profumo delle foglie rientra a pieno titolo tra le erbe aromatiche, anche se non appartiene alla famiglia della maggior parte di esse.

Seminare erba cipollina nell’orto

L’erba cipollina si propaga in due modi: la divisione del cespo oppure la semina. La prima possibilità è senza dubbio la più semplice, ma presuppone di possedere una pianta già esistente da espiantare in toto o in parte. Ovviamente c’è anche la possibilità di comprare una pianta di erbetta cipollina in vivaio.

Divisione del cespo. Il metodo più semplice per moltiplicare le piante di erba cipollina è quello di dividere i cespi, operazione che si effettua in autunno oppure alla fine dell’inverno, approfittando del riposo vegetativo della pianta. Le radici di questa aromatica sono fascicolate in bulbi, è facile scalzare una pianta dal terreno e ricavarne diversi cespi di minor dimensione da trapiantare.

Semina vera e propria. Per iniziare a coltivare l’erba cipollina si può anche partire dal seme che va piantato in semenzaio in primavera e successivamente trapiantato nell’orto. Al momento del trapianto è importante innaffiare abbondantemente. Le piante vanno a 20-25 cm di distanza tra loro.

Condizioni climatiche e avversità

filare di erba cipollina

La pianta dell’erba cipollina cresce bene sia al sole che in zone più ombreggiate, richiede molta acqua durante il periodo estivo e un terreno costantemente umido. Questa coltura predilige un suolo calcareo e ricco ed è un’erba aromatica molto rustica, semplicissima da coltivare.

L’erba cipollina non ha parassiti particolari, anzi dissuade molti insetti e per questo motivo può essere utile averne dei cespuglietti tra le aiuole dell’orto biologico come difesa naturale. Si usa quindi come consociazione utile a vari ortaggi, in particolar modo vantaggiosa per carote, sedano e finocchio.

 Erbetta cipollina: raccolta e utilizzo

Dell’erba cipollina si utilizzano le foglie lunghe e sottili, che si possono tagliare finemente e aggiungere alle pietanze per aromatizzarle.

Raccogliere le foglie. La raccolta delle foglie può essere effettuata per tutto l’anno, eccetto il periodo di riposo invernale. Si taglia senza esagerare per non indebolire troppo il cespuglio, recidendo le foglie alla base.

foglie di erba cipollina

Utilizzo culinario. Il gusto, come indicando dal nome, è simile a quello della cipolla, l’erba cipollina non per niente è una pianta liliacea, della famiglia di aglio, porro, scalogno e appunto cipolla.

Questa aromatica può anche essere essiccata e conservata per essere usata come spezia ma perde gran parte del sapore, meglio piuttosto congelarla. Si abbina ai formaggi, alle carni e ai pesci ed è ottima anche come aromatica per dare una nota diversa a minestre o insalate. Questa erba aromatica stimola l’appetito e ha proprietà digestive, depurative e diuretiche.

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