Orto sul balcone

Irrigare le piante con l’acqua di cottura

Risparmiare acqua è una buona pratica che diventa molto importante nelle estati siccitose degli ultimi anni. Con alcune accortezze possiamo usare l'acqua di cottura delle verdure o della pasta per irrigare le nostre piante, a patto che non sia acqua salata.

Aggiornato il 28.04.2025

Indice dei contenuti

Condividi o stampa

I vostri commenti (0)

acqua cottura

Si può riciclare l’acqua di cottura per irrigare le piante di orto e balcone?

La risposta è sì: l’acqua di cottura delle verdure è perfetta. Gli ortaggi sono ricchi di sali minerali e vitamine, quando le verdure vengono cucinate alcune di queste sostanze restano nell’acqua di cottura. Per questo motivo è una buona idea riutilizzare l’acqua per l’irrigazione. Anche l’acqua della pasta andrebbe benissimo, ricordiamoci però che l’acqua di cottura deve essere tassativamente non salata.

L’acqua di cottura è comoda in particolare per le piante in vaso, che in genere sono vicine alla cucina e andrebbero comunque irrigate. La coltivazione in vaso inoltre, non avendo la ricchezza di un ambiente in cui far crescere la pianta, è quella che più beneficia di un apporto di sostanze.

Non bisogna pensare che l’acqua delle verdure bollite sia un vero e proprio concime, ma nell’uso quotidiano qualche nutrimento lo apporta ed è per questo una buona pratica utilizzarla nell’irrigazione. I sali minerali e gli altri microelementi che fornisce sono di origine vegetale, per cui certamente utili alle colture dell’orto o del balcone.

Dal punto di vista ecologico è un’azione molto piccola: comporta semplicemente il risparmio di qualche litro d’acqua. Tuttavia si tratta di uno dei tanti ricicli possibili nella vita quotidiana, che se imparassimo tutti a mettere in atto diminuirebbe l’impatto sull’ambiente del nostro stile di vita.

Inoltre non costa nulla, per cui perché non farlo?

Guida Siccità: come si può innaffiare l’orto di Matteo Cereda

Alcune accortezze per non danneggiare le piante

Non sempre l’acqua di cottura è ottimale da usare, bisogna avere alcune attenzioni per evitare di danneggiare le piante. Sono quattro semplicissime precauzioni che vediamo qui di seguito.

  • Senza sale. Se le verdure sono state lessate in acqua salata non bisogna assolutamente utilizzarla per le piante, si rischierebbe di danneggiarle in modo irreparabile.
  • Solo ortaggi bio. Se le verdure non sono biologiche possono rilasciare nell’acqua tossine provenienti da pesticidi o altri prodotti chimici utilizzati nella coltivazione. Ovviamente si tratta di residui minimi, ma chi vuole coltivare l’orto con metodo totalmente biologico dovrebbe evitare.
  • Temperatura ambiente. Ovviamente non bisogna innaffiare i vasi direttamente con l’acqua bollente: l’ideale è dare alle piante acqua a temperatura ambiente, per cui occorre lasciarla raffredare.

Mettete orti sui vostri balconi

Il manuale completo per coltivare ortaggi in vaso sul balcone, ricco di tabelle e spunti pratici.

di Matteo Cereda

Commenta

Qual è la tua esperienza?
Raccontacela, pubblica il primo commento

Scrivi un commento

Potrebbe interessarti

  • Corso ORTO FACILE

    Tutto quel che serve sapere per un buon orto biologico, sano e produttivo.

    di Sara Petrucci e Matteo Cereda

  • Ti presento

    Basilico

    Impariamo a riconoscere, coltivare e utilizzare le erbe: tanti consigli su piante officinali, erbe spontanee commestibili, fiori edibili e aromatiche.

    Iscriviti alla newsletter

    Iscriviti alla newsletter