Irrigazione
Quanto si devono bagnare i pomodori
E’ impossibile dire a priori quanta acqua serve ai pomodori. Il clima della zona di coltivazione, il tipo di terreno che si coltiva e tante altre variabili modificano decisamente le quantità di acqua necessarie. Trovate qualche criterio utile sull’irrigazione nell’articolo dedicato a quando irrigare l’orto; la pacciamatura è sempre un’ottima idea, aiuta il suolo a restare umido e riduce il bisogno d’acqua.
Quando i pomodori hanno bisogno d’acqua
Una prima cosa da sapere sull’irrigazione dei pomodori è che ci sono dei momenti in cui l’acqua è particolarmente importante. Il momento in cui il seme germina e la piantina deve svilupparsi è da curare con grande attenzione: la pianta giovane ha radici esili e corte, quindi non è in grado di cercare l’acqua in profondità. Per questo bisogna irrigare con regolarità e non lasciar mai che il suolo secchi. Anche quando inizia la fioritura è utile una più frequente irrigazione, visto che fruttificare comporta un dispendio idrico maggiore.
Bagnare poco e spesso
Irrigare i pomodori è molto utile, ma bisogna anche sapere che irrigazioni sbagliate sono una delle maggiori cause di malattia della pianta. Le malattie del pomodoro, come peronospora, fusarium e muffa grigia, infatti proliferano nell’umidità eccessiva.
In particolare quando le temperature sono miti bisogna evitare eccessi d’acqua. Per questo conviene bagnare piuttosto di frequente ma mai esagerare con le quantità d’acqua. Inoltre non si devono bagnare le foglie ma sempre il terreno vicino al fusto. Un sistema ottimale in questo è l’impianto ad ala gocciolante.
Riconoscere gli errori di irrigazione
Se si irriga troppo poco si può notare la sofferenza della pianta, bisogna quindi intervenire bagnando più spesso, ma senza eccessi. Anche troppa acqua può dare problemi, è una delle possibili cause del marciume apicale del pomodoro, anche in questo caso se si nota il problema bisogna ridurre l’apporto idrico.