Coltivazione

Come coltivare le verdure nell’orto

Tutti i consigli sono nel solco della coltivazione bio, utilizzando esclusivamente prodotti naturali, senza pesticidi chimici o altri trattamenti tossici per uomo e ambiente.

Aggiornato il 19.11.2024

Ecco la guida per imparare come fare l’orto con metodo biologico. Scopriamo uno per uno i principali ortaggi, con una scheda di coltivazione per ogni coltura.

Per sapere quali ortaggi coltivare, in relazione al mese di semina e alla rotazione delle colture vi consiglio di provare il calcolatore delle semine di Orto da Coltivare, uno strumento unico nel suo genere, e di scaricare la tabella di semina pdf, disponibile in versione Nord, Sud e Centro Italia.

Come fare l’orto

L’orto è una passione alla portata di tutti, per ottenere dei buoni risultati richiede alcune accortezze, buona volontà e costanza, ma coltivare verdure può rivelarsi più semplice di quel che si crede.

Su Orto Da Coltivare trovate molti consigli relativi alla coltivazione, nello specifico vi parlo sempre di metodi biologici, evitando di inquinare l’ambiente e contaminare gli ortaggi con pesticidi o altri prodotti chimici. Impareremo a coltivare al meglio le diverse piante orticole dalla semina fino alla raccolta.

Un buon punto di partenza per imparare le varie operazioni colturali generali può essere la pagina indice dedicata alla coltivazione, un altro modo molto proficuo per imparare a fare l’orto è il video corso Orto Facile.

  • Corso Orto Facile

    Tutto quel che serve sapere per un buon orto biologico, sano e produttivo.

    di Sara Petrucci e Matteo Cereda

  • Fare l’orto è un’attività soddisfacente ed educativa, adatta anche come esperienza per bambini oppure per la riabilitazione in ortoterapia. Chiunque abbia un piccolo pezzo di terra, ma anche un semplice balcone può cominciare.

    Scegliere la dimensione giusta

    L’orto si può fare in qualsiasi misura: dal piccolo appezzamento famigliare (pochi metri quadri rubati al giardino) fino al campo dove produrre ortaggi in scala maggiore.

    Per decidere la dimensione da coltivare bisogna ragionare su diversi aspetti:

    • Disponibilità di terreno
    • Disponibilità di tempo per curarlo
    • Necessità di verdura per soddisfare i bisogni della famiglia

    La dimensione giusta di un orto per l’autoconsumo è approfondita nell’articolo dedicato a quanto fare grande l’orto familiare, a spanne si può considerare circa 30-40 metri quadri per persona, che se gestiti bene possono produrre buona parte delle verdure che si consumano nell’anno.

    Chi non ha terra può interessarsi a orti condivisi e concessione di terreni da parte delle amministrazioni comunali, oltre a fare piccoli esperimenti di coltivazione in vaso sfruttando balconi o terrazzi.

    L’importanza del terreno

    L’elemento primario di un buon orto biologico è senza dubbio il substrato in cui si coltiva, ossia il terreno. Le piante vivono immerse nel suolo: il loro apparato radicale ha una dimensione equivalente o superiore alla parte aerea.

    La pianta trae nutrimenti e acqua dalla terra, sono questi che permettono ad essa di svilupparsi e arrivare al raccolto. Un terreno fertile è fondamento per avere risultati in termini di verdura soddisfacenti.

    Il terreno deve essere soffice e ben strutturato, in modo che le radici delle piante non trovino ostacolo nel penetrarlo, a questo scopo bisogna curare la sua lavorazione, con attrezzi quali vanga e zappa, ed eventualmente macchine a motore come motozappa, motocoltivatore o vangatrice. Per saperne di più su questo fondamentale argomento consiglio di leggere la sezione dedicata al terreno dell’orto.

    La giusta concimazione

    La nutrizione delle piante da orto è un fattore che chi coltiva non deve trascurare e che abbiamo trattato nel dettaglio su Orto Da Coltivare, realizzando un’intera sezione dedicata ai concimi consentiti dall’agricoltura biologica. Impareremo come far avere alle piante tutte le sostanze di cui hanno bisogno.

    Gli elementi nutritivi principali sono azoto, fosforo e potassio, ma è importante tener conto anche di molti altri microelementi quali ferro, calcio, magnesio e zinco, che sono indispensabili al corretto sviluppo della pianta e da cui dipende il successo del nostro lavoro. Quanto concimare non è banale: bisogna garantire la giusta ricchezza del suolo, senza eccessi che possono essere molto negativi.

    Irrigazione

    Per avere piante sane bisogna garantire all’orto la giusta presenza di acqua, in particolare nel periodo estivo. Per questo è importante saper dosare l’irrigazione e bagnare le piante nel modo giusto.

    Il miglior sistema per irrigare è senza dubbio realizzare un impianto di irrigazione a goccia, ma a seconda delle dimensioni del campo si possono impiegare anche altri metodi. Quanta acqua dare agli ortaggi dipende da vari fattori: clima, tipo di terreno, distanze tra le piante.

    La pacciamatura è un buon modo per diminuire il bisogno d’acqua delle colture, oltre che per limitare lo sviluppo delle erbacce. Per questo è particolarmente importante in estate e in generale in periodi di siccità.

    Il calendario dell’orto

    Altra accortezza fondamentale per fare l’orto è scegliere il periodo giusto in cui eseguire ogni lavoro. Se si seminano le piante nel momento adatto incontreranno un clima favorevole, che permetterà di compiere il loro ciclo colturale fino alla maturazione della verdura, se invece si sbaglia periodo un eccessivo caldo oppure le gelate invernali potrebbero determinare problemi e far morire le orticole.

    Le stagioni e il loro clima, tra temperature e meteo, sono fattori importanti. pPer questo l’orto invernale è molto diverso dall’orto estivo, un buon coltivatore deve conoscere lavori e trapianti da fare ogni mese. Molti contadini decidono inoltre di seguire anche la fase lunare per guidare le semine.

    Per aiutare a individuare il momento giusto è utile consultare il calendario dell’orto, che su Orto Da Coltivare è presentato in modo completo. Mese per mese trovate i calendari relativi a semine, trapianti, fasi lunari, lavori in campo e raccolto. Dal menu potete anche trovare la possibilità di scaricare gratis il pdf con il calendario di quest’anno, che vi guida giorno per giorno attraverso le stagioni della coltivazione, una tabella delle semine pdf personalizzata sulla zona climatica del vostro orto e un lunario perpetuo.

    Seminare o trapiantare le piante

    Per cominciare a fare orto si può scegliere se optare per la semina oppure per il trapianto.

    Partire dal seme è appassionante, anche se richiede qualche cura in più, in particolare volendo realizzare un semenzaio. Comprare piantine da orto in vivaio è più semplice e permette di risparmiare tempo, anche se si spende qualcosa in più e si perde la magia di veder spuntare i germogli.

    L’operazione di semina merita approfondimenti per imparare a gestire i vari metodi e a costruire un semenzaio efficace. Per assistervi nella scelta del periodo trovate le risorse già citati: tools e pdf quali i calendari di semine e trapianto, la tabella delle semine e il calcolatore di semina che permette di decidere in modo semplicissimo cosa mettere in campo in ogni momento dell’anno.

    Metodi di coltivazione

    Ci sono diversi metodi per coltivare le piante da orto, su Orto Da Coltivare approfondiremo quelli ecosostenibili, mentre non si parlerà mai di come difendersi dai parassiti con pesticidi chimici o di altre pratiche non consentite dall’agricoltura biologica. Anche all’interno della coltivazione bio ci sono molte scuole di pensiero, che vale la pena approfondire con guide dedicate.

    • Orto sinergico
    • Orto biodinamico
    • Orto bio-intensivo
    • Orto elementare (non metodo Cappello)
    • Permacultura

    La difesa dell’orto biologico

    Il metodo di coltivazione biologico prevede di attuare metodi di difesa delle piante, per proteggerle da insetti parassiti e da patologie.

    Per prima cosa bisogna curare è la prevenzione dei problemi, ovvero coltivare con una serie di accorgimenti utili a sfavorire la presenza di agenti patogeni. In secondo luogo si pratica il monitoraggio, eventualmente con trappole apposite, per individuare possibili problemi in modo tempestivo.

    Al verificarsi delle avversità ci sono poi insetticidi naturali, macerati ed estratti vegetali che hanno azione insetticida e permettono di intervenire con trattamenti non dannosi all’ambiente. Ci sono anche altri metodi di lotta biologica e lotta integrata, come l’impiego di insetti antagonisti e di trappole a feromoni.

    Consociazioni e rotazioni colturali

    Per avere un orto sano è importante sfruttare la biodiversità presente in natura e associare tra loro piante amiche, capaci di sostenersi e di creare sinergie. In questo senso è bene conoscere le migliori consociazioni da attuare nell’orto. La rotazione delle colture consiste nell’alternare diverse piante, per non lasciar prosperare insetti predatori ed è una tecnica agricola in uso da secoli, ancora oggi utilissima.

    Quali verdure coltivare in vaso

    Anche chi non ha un terreno a disposizione può fare l’orto, avvalendosi di vasi pieni di terriccio, basta avere un terrazzo o un balcone. Certo coltivare in contenitore non è come coltivare in piena terra ma può essere il modo per avviare piccole esperienze orticole urbane. Bisogna saper scegliere con cura quali verdure si possono coltivare in vaso e avere una tecnica adeguata nel gestirle. Trovate per questo la guida all’orto sul balcone.

    Classificazione degli ortaggi

    Le verdure si possono classificare in vari modi. Certamente la divisione principale è in base alla famiglia botanica di appartenenza, altra distinzione utile per chi coltiva l’orto è quella relativa alla stagionalità, per cui possiamo distinguere ortaggi primaverili, ortaggi estivi, ortaggi autunnali e ortaggi invernali.

    Possiamo anche dividere per tipologia di raccolto (da radice, da frutto, da foglia, da tubero, da fiore…).

    Principali famiglie di piante da orto

    Le piante dell’orto si dividono in diverse famiglie, è molto utile che ogni aspirante contadino conosca la divisione famiglia per famiglia delle varie piante, perché hanno caratteristiche comuni.

    Una buona regola di rotazione colturale da tenere nell’orto sinergico è quella di variare famiglia botanica, ovvero non coltivare mai di seguito in una stessa aiuola due piante che sono “parenti” tra loro. Ad esempio i peperoni non dovrebbero seguire i pomodori e le zucchine non devono seguire i cetrioli.

    Una delle famiglie più presenti tra le verdure coltivate è quella delle solanacee, a cui appartengono tra le altre patate, pomodori e peperoni, le cucurbitacee sono invece piante che fanno ortaggi da frutto di grandi dimensioni, come le zucchine e le angurie. La famiglia delle leguminose è preziosa perché ha la caratteristica di fissare l’azoto nel terreno, inoltre produce ottimi legumi ricchi di proteine: dai piselli ai fagioli. Ci sono poi le ombrillefere di cui fanno parte carota e finocchio, le chenopodiacee che è una famiglia soprattutto di verdure da foglia, come spinaci e coste, le valerianacee di cui conosciamo il songino, la famiglia delle liliacee che comprende aglio e cipolla. Alla famiglia delle crucifere o brassicacee appartengono invece tutti i cavoli e le rape, mentre le composite o asteracee comprendono lattughe e cicorie, ma anche cardi e carciofi. Le piante lamiacee sono soprattutto erbe aromatiche come il basilico, la salvia e il rosmarino, mentre tra le rosacee troviamo frutti di bosco, come fragole e lamponi.

    Ecco le verdure che troverete prossimamente su Orto da Coltivare divise famiglia per famiglia.

    Famiglia delle crucifere o brassicaceae

    • Cavolo cinese
    • Rapa
    • Senape rossa
    • Tatsoi
    • Romolaccio

    Famiglia delle ombrellifere

    Achillea

    Famiglia delle leguminose

    Cicerchia

    Famiglia delle liliacee

    Guide di coltivazione completate per tutti gli ortaggi principali.

    Famiglia delle composite o asteracee

    • Crespino
    • Cartamo

    Famiglia delle chenopodiacee

    • Quinoa
    • Borsa del pastore
    • Atreplice o atriplice

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