decespugliatore stihl

Come scegliere il miglior decespugliatore

Il decespugliatore è un attrezzo versatile e maneggevole, perfetto per tagliare erba in ogni contesto. Scopriamo come scegliere il modello adatto alle nostre esigenze.

Matteo Cereda Matteo Cereda

In collaborazione con STIHL

Aggiornato il 06.04.2025

Il decespugliatore è un attrezzo molto utile per tenere sotto controllo l’erba in giardino o nelle zone adiacenti all’orto sfalciandola.

Esistono molti modelli e diversissime caratteristiche tecniche per questo tipo di attrezzo, proviamo a dare qualche consiglio utile a chi si trova a dover scegliere quale decespugliatore acquistare.

decespugliatore stihl

Per prima cosa conviene ragionare su cosa si intende fare con questa macchina, identificando quale sarà l’utilizzo. La prima selezione infatti deve esser fatta sulla base della potenza dell’attrezzo: sarebbe inutile comprare un decespugliatore di grande cilindrata, costoso e pesante, per rasare l’erba ai bordi di un piccolo giardino.

Nell’orientare la scelta bisogna tener conto differenti caratteristiche tecniche, oltre a valutare la qualità del macchinario e l’affidabilità del marchio produttore e del rivenditore. Conviene non sottovalutare anche la serietà del venditore, che poi può assicurare assistenza e garanzia.

Utilizzi del decespugliatore

  • Taglio dei bordi di un giardino adiacente all’abitazione. In questo caso l’area da sfalciare sarà una piccola estensione, con erba bassa: si può eseguire anche con un “dece” elettrico a filo o comunque di bassa potenza.
  • Taglio di erba da prato. Per tagliare medie estensioni o per un uso professionale nel giardinaggio occorre un decespugliatore medio, alimentato a scoppio oppure un buon attrezzo a batteria, più leggero ma con un’autonomia limitata, il decespugliatore in questo caso si equipaggia con testina a filo.
  • Taglio di erba folta da campo. Se l’erba di campo è alta e rustica e viene tagliata da una a quattro volte all’anno serve un decespugliatore potente, meglio se a scoppio oppure a batteria di ultima generazione, come può essere la gamma PRO della STIHL. Si può scegliere una testina con filo robusto e squadrato oppure montare la lama.
  • Taglio di piccoli arbusti, sottobosco e rovi. Un buon decespugliatore di alta potenza si difende bene anche tra i rovi, in questo caso occorre avere il “dece” con disco a lama e serve una bella cilindrata, anche in questo caso si può optare sull’attrezzo a batteria di grande prestazione.

Se volete imparare l’utilizzo di questo attrezzo vale la pena leggere l’articolo dedicato a come usare il decespugliatore, in cui si trova qualche consiglio su come lavorare in sicurezza.

decespugliatore a lama Guida Come usare il decespugliatore di Matteo Cereda

Quali fattori tenere in considerazione nella scelta

decespugliatore a filo che sfalcia

Tipo di alimentazione. I decespugliatori elettrici a filo sono molto scomodi perché legati al cavo elettrico, inoltre generalmente sono poco potenti, vanno bene esclusivamente per tenere piccoli praticelli adiacenti alla casa. Oggi esistono anche modelli a batteria di buona potenza e con un’autonomia, possono essere presi in considerazione, il principale vantaggio è il peso molto ridotto.

Scegliere la potenza del decespugliatore a scoppio. Per sfalciare estensioni medio piccole si può scegliere un attrezzo con cilindrata 20/25 cc, i decespugliatori sopra ai 30 cc di cilindrata sono già adatti a un uso professionale, come la manutenzione di giardini condominiali. Per grandi estensioni, erba fitta, taglio di rovi e piccoli arbusti consigliamo invece la scelta di un mezzo sopra ai 45 cc che possa garantire una potenza sufficiente a tagliare a lungo nel folto.

Meccanica. La durata dell’attrezzo e le sue prestazioni non sono unicamente determinate dalla potenza del motore: è fondamentale scegliere un attrezzo con una buona meccanica. L’affidabilità del marchio produttore è spesso importante garanzia.

Impugnatura. Il decespugliatore ideale deve essere molto comodo da usare, con un impugnatura ergonomica. I modelli leggeri possono essere a impugnatura singola, quelli più pesanti meglio che abbiano la doppia impugnatura (ovvero le famose “corna”) per lavorare al meglio. Tenete conto anche dell’angolazione di lavoro e della possibilità di regolare l’imbrago, verificando che sia adatto alla vostra altezza e al vostro modo di lavorare. La qualità dell’impugnatura si valuta provando l’attrezzo con il motore acceso: per lavorare comodamente è importante che si sentano poco le vibrazioni.

Lo zainetto: decespugliatore spalleggiato

Se scegliete invece un decespugliatore a zainetto avrete il motore a scoppio comodamente fissato dietro la schiena, soluzione apparentemente meno pesante per le braccia, bisogna però farci l’abitudine perché essendo collegata l’impugnatura risulta meno maneggevole. Si tratta di una soluzione consigliabile su modelli potenti, inutile per attrezzi di bassa cilindrata, adatta a tagliare rive scoscese.

decespugliatore a zaino Attrezzo Il decespugliatore a zaino di Luca Gagliani

Il decespugliatore a batteria

La nuova generazione di attrezzi a batteria permette di avere decespugliatori leggeri e silenziosi, ma comunque potenti. Il fatto di non essere alimentati a benzina rende questo tipo di attrezzo più ecologico.

Decespugliatore multifunzione

I modelli combinati permettono di avere non solo la testina per tagliar l’erba ma anche altri accessori, come motosega per sramare, soffiatore e tagliasiepi, applicabili al motore del dece.

decespugliatore stihl multifunzione Guida Decespugliatore multifunzione: pregi e difetti del combinato di Luca Gagliani

Testina a filo o lama

Quando ci si appresta a usare un decespugliatore c’è da decidere se impiegare apparato di taglio a filo oppure a lama. La testina a filo è adatta al taglio dell’erba da prato, mentre nell’erba folta, per rovi e arbusti di sottobosco è meglio montare la lama. Nella scelta del decespugliatore bisogna considerare che per montare la lama la macchina deve avere una buona potenza.

lama decespugliatore Guida Decespugliatore a lama o a filo: come scegliere di Matteo Cereda

Acquistando la testina invece consiglio di scegliere il modello “batti e vai” che grazie a un meccanismo a molla permette di allungare il filo senza dover aprire la testina e neppure spegnere il motore, semplicemente battendola sul terreno. Anche la scelta del filo in nylon dipende dall’utilizzo: più il filo è spesso più è resistente, i fili squadrati, esagonali o con sezione a stella hanno spigoli e tagliano meglio.

testina a filo Guida Scegliere il filo del decespugliatore di Luca Gagliani

Un anno nell’orto

Il libro-agenda di Orto Da Coltivare, per programmare le coltivazioni.

di Matteo Cereda

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