Difesa frutteto
Cocciniglie dell’olivo: strategie di difesa
Tra i vari insetti che possiamo trovare sull’olivo ci sono le cocciniglie. Impariamo a riconoscerle e a eliminarle senza insetticidi nocivi per l’ambiente.
Aggiornato il 30.01.2025
Le cocciniglie sono una classe di insetti che troviamo spesso sulle piante di olivo e che possono portare danni, anche gravi.
Esistono molti tipi di cocciniglia differenti, che possono colpire sia piante da frutto che ornamentali. Qui di seguito vediamo nello specifico quelle che possono attaccare l’olivo, sul blog di Seezon trovate un approfondimento sulle cocciniglie in generale.
Riconoscere la cocciniglia
Tra i vari parassiti che possono affliggere le piante di olivo la cocciniglia è uno dei più semplici da individuare, anche si tratta di un insetto davvero molto piccolo.
I diversi tipi di cocciniglia hanno aspetto differente, ma sono accomunati dal fatto di essere insetti poco mobili, che vivono in colonie numerose. Non è difficile notare quindi su rami e foglie questi parassiti, simili a incrostazioni.
Quali cocciniglie colpiscono l’olivo
Sull’olivo troviamo soprattutto tre specie di cocciniglia: la cocciniglia mezzo grano di pepe (Saissetia oleae) e due specie di cocciniglia cotonosa, chiamata anche cotonello (Phlippia oleae e Euphilippia olivina).
La cocciniglia mezzo grano di pepe
Come suggerisce il nome le cocciniglie mezzo grano di pepe sono insetti di colore nero, con una corazza bombata. A seconda dell’età possiamo trovare individui anche di colore giallastro o bruno. Si stabiliscono su giovani rami e sulla pagina inferiore delle foglie.
Il cotonello
La cocciniglia cotonosa deve il suo nome alla secrezione cerosa di colore bianco, che viene emessa dall’insetto e che ricopre la colonia con un aspetto filamentoso. Questa secrezione protettiva rende semplicissimo individuare l’insetto.
Danni della cocciniglia
Le cocciniglie fanno danno all’olivo per tre motivi:
- Suzione della linfa: questi insetti si nutrono della linfa presente nella pianta, indebolendola.
- Secrezione di melata: le cocciniglie producono una secrezione zuccherina, la melata, che resta appiccicata sulle foglie, sottraendo fotosintesi. La melata crea un substrato ideale per funghi patogeni, che danno vita alla fumaggine (una malattia fungina).
- Trasmissione di malattie. L’attività di suzione della linfa porta nella pianta saliva degli insetti che può veicolare virus, trasmettendo malattie nell’oliveto.
Come risolvere il problema
La cocciniglia è molto resistente ai trattamenti insetticidi, in agricoltura biologica possiamo eliminare questi parassiti con prodotti che agiscono per soffocamento, ricoprendo il corpo dell’insetto.
In passato si usava l’olio bianco minerale, oggi troviamo in commercio un prodotto analogo di origine vegetale (olio di soia) che è decisamente più ecosostenibile.
Oltre ai trattamenti con olio di soia, in agricoltura biologica professionale si possono impiegare insetti antagonisti selezionati per predare la cocciniglia.
Potare contro la cocciniglia
Vale la pena sottolineare anche che una corretta potatura delle piante di olivo evita che si crei nella chioma della pianta un ambiente favorevole alla cocciniglia e riduce quindi gli attacchi.
Gestire gli olivi a vaso policonico con potature regolari è un modo per prevenire questi parassiti.
Creatore di Orto da Coltivare
Appassionato di orto, fondatore di Orto Da Coltivare e co-fondatore di Vallescuria, società agricola che coltiva zafferano in Brianza. Matteo si occupa di divulgazione sulla coltivazione biologica, ha scritto per varie testate e pubblicato 5 libri.
