Le semine di novembre sono molto limitate: aglio, fave e piselli sono gli unici ortaggi che si possono mettere direttamente in campo. I lavori da fare sono legati da un lato a proteggere le colture in corso dal gelo che viene, dall’altro a far preparativi per avere un buon orto la prossima primavera, per cui concimare e lavorare il terreno.
Novembre: calendario lavori
A parte i lavori da fare nell’orto visto che ormai la sera fa buio presto novembre è un buon mese per sistemare gli attrezzi, preparare i materiali che serviranno l’anno prossimo come sostegni e teli, progettare cosa coltivare facendo uno schizzo delle aiuole e studiando un calendario delle rotazioni, procurarsi le sementi che serviranno l’anno successivo.
I consigli di Sara Petrucci
Riparare le piante dal freddo
Per prolungare la stagione si possono usare serra fredda o coperture di tessuto non tessuto, utili a proteggere alcune piantine come rapanelli, insalate, valerianella o spinaci, soprattutto se sono ancora piccole e non tanto formate. Non servirà quasi certamente irrigazione vista la piovosità e in generale l’umido che si crea durante la notte di novembre. Ci sono alcune colture come cavoli e finocchi che sono ancora nell’orto e può essere opportuno rincalzarle.
Lavorare il terreno per l’anno prossimo
A parte queste le operazioni colturali sono praticamente finite, c’è tempo quindi per sistemare e preparare l’anno venturo.
In campo c’è da ripulire le aiuole dell’orto da quelle colture che con novembre terminano il loro ciclo (pomodori, peperoni,…), si fa l’ultimo sfalcio d’erba lasciando il tagliato sul terreno, perché non resti nudo nell’inverno.
Può essere opportuna una vangatura novembrina, possibilmente senza rivoltare troppo il terreno, ma con lo scopo di romperlo e renderlo ben drenante. Sarà più comodo lavorarlo dopo l’inverno.
La concimazione
Novembre è il momento giusto per letamare, si può scegliere di interrare il letame leggermente o di lasciarlo sopra al terreno per tutto l’inverno e poi rigirarlo con una vangatura poco profonda a febbraio. Se non si ha a disposizione letame consigliamo l’uso del compost, che può essere autoprodotto oppure dell’humus di lombrico, comunque l’idea è quella di prendersi cura del terreno apportando non solo le sostanze nutritive ma anche materia organica che abbia effetto ammendante.
Semine e trapianti di novembre
A novembre non ci sono molte semine da fare per via dell’inverno che sta per arrivare, ma comunque alcuni ortaggi come aglio, fave e piselli sono in grado di affrontare il freddo e si possono mettere in campo in questo mese.
Abbiamo approfondito il tema nell’articolo sulle semine di novembre.