Cosa fare a febbraio nell’orto: fasi lunari, lavori e semine

Febbraio è un mese di preparazione e attesa per l’orto biologico. Anche se il freddo è ancora intenso e le gelate sono frequenti, è possibile avviare diverse attività che prepareranno il terreno per la stagione primaverile. Uno dei primi passi da compiere è mettere a regime il semenzaio riscaldato, che permette di avviare le semine per ortaggi che richiedono temperature più alte per germogliare. Questi semi potranno poi essere trapiantati in campo una volta che le temperature esterne saranno più miti.

Anche se la terra può essere ancora dura e gelata in alcune aree, si può cominciare a lavorarla per ammorbidirla e renderla pronta per le semine future e aggiungere compost o concimi organici per arricchire il suolo. Nel frattempo, alcune colture invernali continuano a essere raccolte, si trapiantano alcune colture resistenti al freddo, che cominceranno a crescere con maggiore vigore. È fondamentale, però, proteggere le piantine dalle gelate tardive utilizzando teli protettivi o coperture leggere.

La cura del semenzaio è essenziale a febbraio. Le semine avviate nel semenzaio riscaldato richiedono attenzione costante: bisogna mantenere una temperatura ottimale e un livello di umidità adeguato per garantire una germinazione corretta. Con le giuste cure, l’orto di febbraio getta le basi per una primavera produttiva.