Cosa fare a maggio nell’orto: fasi lunari, lavori e semine

A maggio, l’orto biologico raggiunge il suo pieno splendore. Le giornate si allungano e il sole crea le condizioni ideali per la crescita delle piante. Questo mese è cruciale per intensificare le attività di trapianto e semina, garantendo che il terreno sia ben irrigato e protetto dalle erbe infestanti.

È il momento perfetto per trapiantare e seminare diverse varietà di ortaggi, che trovano in questo periodo le condizioni ideali per radicarsi e crescere rigogliosi. Gli ortaggi rampicanti necessitano di sostegni adeguati per crescere in modo ordinato e produttivo.

Con l’aumento delle temperature, è fondamentale mantenere il terreno ben irrigato. L’irrigazione deve essere regolare, e le pacciamature organiche aiutano a mantenere l’umidità del suolo e a ridurre la crescita delle erbe infestanti. Le erbe infestanti possono competere con gli ortaggi per acqua, luce e nutrienti. È importante rimuoverle regolarmente, preferibilmente a mano.

Maggio segna l’inizio delle prime raccolte nell’orto biologico. Diversi ortaggi a ciclo breve sono pronti per essere raccolti e consumati freschi. Queste prime raccolte non solo offrono prodotti freschi e nutrienti, ma liberano anche spazio per nuove semine e trapianti.

La rotazione delle colture e l’uso di macerati vegetali per la difesa delle piante contribuiscono a un orto biologico sostenibile.