nespole comuni germaniche

Nespolo germanico: come si coltiva

Aggiornato il 20.11.2024

Nespolo germanico Mespilus germanica

  • Famiglia Pomacee
  • Distanza di trapianto 400-500x400-500 cm
  • Esposizione solare 3/5
  • Fabbisogno idrico 3/5
  • Difficoltà di coltivazione 2/5

Il nespolo germanico è una pianta che viene annoverata tra i fruttiferi minori, ma merita di essere riscoperta, visto che è molto produttiva e di aspetto gradevole. Si tratta di una specie adatta alle coltivazioni biologiche per la sua resistenza e adattabilità e per le sue basse esigenze di cure colturali.

Viene chiamato anche nespolo comune, distinguendolo dal nespolo giapponese, che è tutt’altra pianta con cui non condivide nessuna parentela.

nespole comuni germaniche

Vediamo quindi di conoscere nel dettaglio l’albero di nespole germaniche e le tecniche di coltivazione biologica, ovvero quelle pratiche colturali eco-compatibili che ci permettono di mangiare frutta genuina e al tempo stesso di preservare l’ambiente.

I principi di base descritti sotto valgono sia per i privati che mettono a dimora una sola pianta nel proprio giardino, che per chi coltiva piante da frutto destinate alla vendita commerciale e desidera ampliare le produzioni del frutteto misto con un frutto antico, non molto diffuso, ma molto interessante.

Mespilus germanica: la pianta di nespole europee

Il nespolo germanico (Mespilus germanica) fa parte della ricca famiglia delle rosacee, che comprende la maggior parte dei fruttiferi suddivisi nei due grandi gruppi delle pomacee (melo, pero, cotogno) e delle drupacee (pesco, albicocco, ciliegio, susino, mandorlo). Questa pianta viene inserita nel gruppo delle pomacee.

A differenza del nespolo del Giappone, di più recente introduzione nel nostro continente e ormai abbastanza diffuso, quello germanico è presente da tanto tempo sui nostri territori ed è quindi il nespolo europeo a tutti gli effetti. Le due piante sono diverse e nettamente distinguibili tra di loro, sia nei frutti sia nelle foglie.

Il nespolo germanico è un albero longevo, raggiunge dimensioni contenute che lo rendono adatto anche a spazi ristretti, così come a giardini e parchi. Le sue foglie sono grandi, scure e folte, la fioritura avviene a maggio e i frutti maturano in autunno.

Clima e terreno ideali

Prima di cominciare a coltivare è importante chiederci dove possiamo coltivare nespole, fortunatamente si tratta di una coltura adatta a tutta Italia. Uno degli aspetti più apprezzabili del nespolo comune è la sua resistenza alle basse temperature invernali: il nespolo germanico infatti può reggere addirittura fino a -15 °C e questo ne rende possibile la coltivazione anche in zone che per altre specie da frutto sono proibitive e fino a 1000 metri s.l.m.

Quanto al suolo, si adatta a diverse condizioni, purché non estreme in termini di contenuto di sassi e ristagni idrici.

Piantare un nespolo

Per la messa a dimora è consigliato scegliere una posizione ben illuminata perché, anche se il nespolo germanico può crescere discretamente anche in mezz’ombra, le rese in questo caso sarebbero limitate.

Quando si scava la buca per il trapianto è utile smuovere più terra rispetto alla dimensione della zolla di terra della piantina, perché è opportuno garantire un bel volume di terra smosso. La terra di scavo deve essere mescolata ad una generosa quantità di compost o letame, in entrambi i casi ben maturi. Questa è la concimazione organica di fondo, a cui nel tempo aggiungeremo degli apporti annuali. A questo punto siamo pronti per piantare il nespolo comune, mettendo l’alberello nella buca curando di mantenerlo ben dritto.

Come si coltiva il nespolo germanico

nespolo comune

Il nespolo germanico è una pianta resistente e adattabile: coltivarla non è difficile e possiamo farlo in tutta Italia, con metodi biologici.

Irrigazione dei nespoli

L’irrigazione è fondamentale per una produzione di nespole qualitativamente buona, oltre che per la salute generale della pianta. Alberi che soffrono la siccità, infatti, oltre ad avere un aspetto stentato, danno frutti di dimensioni piccole e dalla polpa poco consistente.

Una sola pianta di nespolo germanico può essere annaffiata benissimo con la canna dell’acqua o con l’annaffiatoio. L’importante è ricordarsi di distribuire l’acqua alla sua base e non a spruzzo sulle chiome perché questa pratica erronea favorisce l’instaurarsi di patologie fungine.

In presenza di un filare di nespoli o di un frutteto misto con esemplari giovani appena trapiantati, è sicuramente consigliato investire risorse su un impianto di irrigazione a goccia.

Concimazione consigliata

Per quanto riguarda le concimazioni, questa specie è poco esigente, ma sicuramente la crescita e la produzione di frutti sottraggono al terreno dei nutrienti che diventa importante reintegrare.

Quindi ben vengano distribuzioni annuali di stallatico sotto chioma, a primavera per la ripartenza dell’attività e a fine estate per il ripristino delle sostanze di riserva da parte della pianta.

Difesa biologica

Come altre rosacee, il nespolo germanico potrebbe essere soggetto al colpo di fuoco batterico, patologia grave che impone l’estirpazione delle piante colpite. In genere, data la sua rusticità, raramente sono necessari trattamenti particolari contro avversità fungine o danni da insetti.

Si raccomanda comunque di dedicare anche a questa specie gli eventuali trattamenti preventivi a base di prodotti corroboranti, validi per rinforzare genericamente le piante.

Pacciamatura

La pacciamatura è sempre consigliata per preservare le piante giovani dalla competizione con l’erba spontanea, e il nespolo germanico non fa eccezione. Durante la primavera e l’estate infatti l’erba è capace di crescere molto e sottrarre molta acqua, luce e nutrimento ad un giovane alberello appena trapiantato.

Possiamo quindi distribuire tutto attorno un cerchio di paglia abbastanza largo, almeno mezzo metro di raggio, e soprattutto di almeno 10 cm di spessore: se lo strato di pacciame è sottile, l’erba riesce a spuntare lo stesso.

Potatura del nespolo

Non è necessario potare ogni anno questa specie, anche grazie alla sua crescita lenta, quindi è sufficiente limitarsi a qualche sfoltimento e all’eliminazione degli eventuali rami secchi o danneggiati.

Dopo i tagli, che devono essere eseguiti in modo netto senza lasciare mai sfilacciature nel legno, è utile trattare con un prodotto a base di propoli, che disinfetta in modo naturale le ferite.

Coltivare il nespolo in vaso

Il nespolo germanico, data la sua dimensione limitata, è adatto anche alla coltivazione in vaso per balconi, terrazze o giardini fuori suolo. In queste circostanze avrà sicuramente bisogno di irrigazioni più frequenti e anche di regolari concimazioni naturali. Anche se l’acqua serve spesso bisogna far attenzione a non bagnare con troppa quantità d’acqua.

Raccolta delle nespole

nespolo germanico

La pianta del nespolo germanico può produrre molto in virtù della sua autofertilità e dell’alta allegagione dei frutti.

Botanicamente il frutto che si mangia, ovvero la nespola, è un falso frutto, perché è l’ingrossamento del ricettacolo attorno al vero frutto.

Alla raccolta, che si realizza di norma tra ottobre e novembre, i frutti non si possono consumare tali e quali perché sono troppo ricchi di tannini. Devono prima essere posti in cassette, in strati bassi per un tempo di circa due settimane, a completare la fermentazione che li porta a diventare scuri e molli, di sapore dolce. Questo procedimento si chiama ammezzimento delle nespole.

Le nespole germaniche si prestano anche alla produzione di marmellate.

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