Quando raccogliere
Fiori di zucca e di zucchina: quando coglierli
Nell’orto possiamo trovare diversi fiori commestibili, tra questi i fiori di zucca sono una vera prelibatezza. Li possiamo cucinare appena colti, in genere vengono fritti in pastella.
Facciamo attenzione però a cogliere i fiori giusti, altrimenti rischiamo di compromettere la produzione di frutti e non avremo poi zucche o zucchine da cogliere.
Le piante di zucca (Cucurbita maxima e Cucurbita moschata) e di zucchina (Cucurbita pepo) sono ortaggi della famiglia delle cucurbitacee, che producono dei fiori giallo arancioni molto grandi. Per semplicità li chiamiamo “fiori di zucca”, anche quando sono di zucchina, e non sono semplicemente commestibili ma sono proprio buonissimi, sia in pastella che nelle frittate, fanno parte della tradizione culinaria di molte regioni italiane.
La raccolta dei fiori di zucca deve essere eseguita con criterio, imparando a distinguere il fiore maschile dal fiore femminile e scegliendo il momento giusto per cogliere.
Queste piante infatti si caratterizzano per avere i fiori sessuati: esistono quindi fiori di zucca maschili e fiori di zucca femminili. Se si raccolgono tutti i fiori di un sesso ovviamente non si avrà fecondazione… Quindi niente zucchine (o niente zucche) da raccogliere.
Come riconoscere i fiori maschili e femminili
Le piante di zucca e zucchina si caratterizzano per avere i fiori sessuati: esistono quindi fiori di zucca maschili e fiori di zucca femminili. Se si raccolgono tutti i fiori di un sesso ovviamente non si avrà fecondazione… Quindi niente zucchine (o niente zucche) da raccogliere.
Il fiore contenente l’organo femminile ha l’ovario, da cui, in seguito alla fecondazione, si origina il frutto.
Il fiore con l’organo maschile invece contiene il polline necessario a fecondare il fiore femmina, compito riservato agli agenti impollinatori, in particolare agli insetti che volano da un fiore all’altro.
Non è difficile distinguere il fiore maschio da quello femmina. Per riconoscere il sesso dei fiori ci sono due modi:
- Osservarli all’interno, individuando gli stami (organo sessuale del fiore) che indicano il fiore maschile.
- Osservarli dall’esterno. In alternativa si può anche osservare lo stelo: i fiori maschili hanno uno stelo che resta sottile, mentre quelli femminili vanno ingrossandosi alla base, dove poi si formerà la zucchina.
Si tratta di un riconoscimento davvero semplice, dopo aver osservato 5 minuti i fiori sarete in grado di distinguerli a colpo d’occhio.
Ecco un’immagine che può essere utile: a sinistra vediamo il maschio, con il suo esile stelo, a destra la femmina, con un rigonfio. Le dimensioni dello stelo femminile sono molto variabili, ma mai sottili e verticali come il maschio.
Quali fiori di zucca cogliere
Per massimizzare la produzione di verdura conviene cogliere i fiori maschi, ma ovviamente non tutti. Dobbiamo lasciarne alcuni per impollinare i fiori femminili. Infatti per produrre frutto sarebbe sufficiente anche un solo fiore maschio, che è in grado di produrre il polline necessario a fecondare molti fiori femmina.
I fiori di zucca femminili invece consiglio di lasciarli in modo che possano essere fecondati e andare a frutto: ogni fiore femminile potrà dar vita a una zucca (o zucchina).
Un’altra buona precauzione è cogliere i fiori di pomeriggio/sera, lasciandoli a disposizione delle api il mattino, periodo di maggior attività impollinatoria.
Dopo il raccolto
Una volta raccolti i fiori di zucchina si conservano molto poco, per cui vanno cucinati subito.
Se si fanno in pastella basta un pizzico di sale e sono pronti da mangiare ancora caldi, un’ottima ricetta è anche quella di farli ripieni di formaggio e prosciutto oppure di ricotta, poi comunque consiglio di friggerli una volta farciti.
Siccome i pistilli dei fiori maschili, contenenti polline, hanno un gusto leggermente amaro, conviene staccarli prima di friggerli.