Concimazione

La cornunghia per concimare

La cornunghia è un concime organico di origine animale che rilascia in modo lento e graduale sostanze utili per le piante, ecco come si usa nell'orto.

Aggiornato il 03.05.2025

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cornunghia per concimare

La cornunghia è un concime organico che viene ottenuto dalla macinazione di corna e zoccoli di animali, generalmente bovini. Zoccoli e corna provenienti dai macelli vengono generalmente triturati e poi essiccati, si ottiene così un fertilizzante naturale a lenta cessione, ricco di azoto e di fosforo soprattutto.

Questo concime è consentito in agricoltura biologica ed è uno dei concimi organici con più azoto. Si tratta di un concime antico, diffuso da secoli nel mondo contadino.

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  • Caratteristiche della cornunghia

    La cornunghia è un concime organico contenente pochissimo potassio; salvo condizioni particolari legate alle caratteristiche del terreno si cerca di tenere un equilibrio nei tre macroelementi necessari alle piante, alla cornunghia occorre quindi integrare un altro concime a buon contenuto di potassio. La caratteristica interessante di questo fertilizzante è il lento rilascio, dovuto alla lenta decomposizione delle sue componenti (le cheratine) che permette di evitare che le piogge lavino via tutto il nutrimento.

    Nell’orto la cornunghia si usa poco, per via della rotazione colturale è difficile calibrare il lento rilascio di elementi su piante a ciclo breve come gli ortaggi, viene più spesso impiegata per piante ornamentali e per il frutteto. Essendo organico questo concime migliora anche la struttura del terreno, facendo da ammendante.

    Come si usa la cornunghia

    La cornunghia si trova generalmente in granuli o a scaglie, si distribuisce interrandola nel terreno, la dose corretta dipende dalle caratteristiche del suolo, per dare una misura indicativa possiamo dire circa 8 chili ogni 100 metri quadri di terreno da fertilizzare.

    Essendo un concime secco ha il vantaggio di non fermentare, per cui non dobbiamo preoccuparci della sua maturazione, a differenza dei letami e del compost.

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