Difesa

La difesa naturale dell’orto

Coltivare seguendo i metodi biologici e rispettando l’ambiente non significa lasciare che i parassiti vadano a rovinare il raccolto.

Aggiornato il 24.09.2024

Andiamo a vedere quali sono le principali avversità che possono danneggiare i nostri ortaggi e cosa possiamo fare per limitare i danni con interventi consentiti in agricoltura biologica. Molte problematiche dell’orto si possono prevenire con una pratica di coltivazione adeguata.

Non occorre farsi spaventare da malattie o insetti, sono eventi presenti in natura e come tali possono accadere. Per porre rimedio è importante riconoscere il nemico e trovare il sistema migliore per proteggere le piante che stiamo coltivando. Il primo passo per difendersi è capire con chi abbiamo a che fare, per questo analizziamo di seguito i principali problemi dell’orto.

Riconoscere e combattere le avversità dell’orto

Qui di seguito trovate alcuni consigli su come riconoscere e combattere le avversità in cui possono incorrere le nostre coltivazioni. Provo a dare qualche spunto a chi vuole imparare a difendere le piante dell’orto secondo le regole dell’agricoltura biologica, per ottenere verdura sana senza l’uso di trattamenti chimici di sintesi.

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trattamento a base di btk Trattamento Bacillus thuringiensis: larvicida biologico di Matteo Cereda
Trattamento Il piretro: insetticida naturale di Matteo Cereda

Principali nemici dell’orto

Insetti e larve

Nell’orto c’è un microcosmo di forme di vita, molte sono utili ma non tutte favorevoli alle nostre coltivazioni, ci sono anche dei parassiti. Tra gli insetti ci sono numerose specie che si nutrono di radici o foglie delle piante coltivate, mentre altri hanno la brutta abitudine di fare le uova nel frutto.

Gli insetti nocivi all’orto sono parecchi e molto diversi tra loro: lumache, limacce, moschini, larve di nottue, afidi, elateridi, cavolaia, grillotalpa… Questi piccoli nemici dei nostri ortaggi possono essere tenuti a bada con insetticidi naturali oppure sostanze sgradite e repellenti. Occorre imparare a difendersi dai parassiti con metodi naturali per poter coltivare un orto biologico sano.

Le malattie delle piante

Sono svariate le malattie che possono colpire le piante orticole, tra le peggiori e più diffuse patologie vi sono le malattie crittogamiche, ossia quelle provocate da muffe e funghi. Tra le malattie delle piante ci sono anche batteriosi e virosi che possono colpire gli ortaggi o le colture.

Le fitopatologie invece non sono propriamente malattie ma alterazioni dovute a condizioni particolari dell’ambiente o carenze che provocano scompensi alle nostre piante, e possono essere facilmente guarite.

Gli animali

Ci sono alcuni animali che possono risultare fastidiosi per il nostro orto, cibandosi di radici, di semi o della verdura, oppure danneggiando le piante col loro passaggio. I più temibili sono i topi e le arvicole che scavando vanno a cibarsi di radici e tuberi. Le talpe sono invece carnivore per cui generalmente aiutano l’orticoltore ma possono anche sradicare le piantine con le loro gallerie. Ci sono poi gli uccelli che possono beccare la verdura o mangiare i semi delle piante.

Chi fa l’orto in zone meno urbanizzate dovrà temere anche animali selvatici quali cinghiale, istrice, lepri e caprioli, che possono esser fermati solo da una recinzione costruita con i giusti criteri.

Gli insetticidi biologici

In agricoltura biologica ci sono diverse sostanze di origine naturale con effetto insetticida, questi sono prodotti a bassa o nulla tossicità, che possono essere usati per la difesa dell’orto. I più famosi insetticidi bio sono il piretro, lo Spinosad, l’olio di neem e il bacillus thuringiensis.

Gli insetticidi naturali agiscono per contatto o ingestione da parte dei parassiti, mentre tra gli insetticidi chimici ci sono pesticidi sintetici, che entrano nei tessuti della pianta alterandone le caratteristiche. Pur essendo sostanze naturali bisogna fare attenzione anche nell’uso degli insetticidi biologici, alcuni di questi come ad esempio il piretro non sono selettivi, potrebbero quindi uccidere anche insetti utili come coccinelle o api.

Anticrittogamici naturali

Gli anticrittogamici sono sostanze utili a combattere le malattie delle piante legate a muffe e funghi. In agricoltura biologica possiamo usare prodotti come rame, zolfo, poltiglia bordolese, possiamo poi autoprodurre sostanze che aiutano a prevenire problemi di funghi, ad esempio il decotto o il macerato di equiseto possono scoraggiare alcune malattie funginee nell’orto bio. Anche il bicarbonato di sodio ha un naturale effetto di contrasto alle muffe.

Macerati e decotti autoprodotti

In molti casi si può difendere l’orto usando dei prodotti naturali che possono essere auto prodotti, come macerati o decotti ottenuti da erbe spontanee o piante officinali. In questo modo si evita la spesa per l’acquisto di insetticidi e si coltiva in modo più naturale e rispettoso dell’ambiente. I preparati, come il decotto d’aglio o il macerato di ortica, si realizzano a partire da sostanze vegetali, sfruttandone le proprietà. Questo genere di trattamenti ha spesso effetto repellente agli insetti (è il caso ad esempio del quassio, dell’aglio o del macerato di peperoncino) oppure preventivo verso le malattie (è il caso di equiseto, felce e tarassaco).

Campanelli di allarme, sintomi e anomalie

Se vedete qualcosa di strano nelle piante del vostro orto, come una foglia che ingiallisce o una piantina mangiucchiata occorre attivarsi immediatamente per riconoscere il problema. L’orticultura biologica richiede un’attenzione particolare perché i prodotti sono efficaci solo se le minacce vengono combattute prendendole per tempo.

Difendere l’orto con metodi naturali

Fitosanitari, macerati, trappole e altre soluzioni bio per coltivare senza veleni

di Francesco Beldì

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