Utilizzo e conservazione

Olio piccante al peperoncino

Aggiornato il 20.11.2024

olio piccante al peperoncino

Un vero e proprio classico, l’olio al peperoncino è un condimento facilissimo da preparare e sicuro dal punto di vista microbiologico, a patto di rispettare poche e semplici regole per la sicurezza alimentare.

Questo olio piccante preparato col peperoncino può essere utilizzato in tantissime occasioni: per dare uno sprint in più a una pasta o a delle bruschette oppure per insaporire carni e verdure. La preparazione può avvenire in due modi: utilizzando peperoncini freschi appena colti oppure secchi.

La ricetta per prepararlo con peperoncini essiccati è più semplice: se invece volete usarli freschi è fondamentale lavarli e asciugarli quindi sbollentarli per 2-3 minuti in aceto al 6% di acidità, lasciandoli poi asciugare completamente prima di aggiungerli all’olio. Questo passaggio scongiurerà il pericolo botulino.

Tempo di preparazione: 10 minuti + tempo di essiccazione dei peperoncini e riposo

Ingredienti per 500 ml di olio:

  • 500 ml di olio extravergine di oliva
  • 4 – 5 peperoncini piccanti

Stagionalità: ricette estive

Piatto: conserva vegetariana e vegana

Coltivare il peperoncino è una grande soddisfazione, la scelta della varietà permette di variare piccantezza, aspetto e sapore. Dal tradizionale calabrese al temibile habanero potrete scegliete il vostro tipo preferito e provare quest’olio piccantino in varianti sempre diverse.

Ricetta dell’olio con peperoncini essiccati

Questo condimento piccante è davvero semplicissimo da preparare. La sua qualità dipende in larga misura dalla bontà dell’olio utilizzato, la scelta di un olio extravergine d’oliva di carattere, come quelli tipici del meridione dal gusto molto deciso, è forse quella che meglio si sposta con i peperoncini.

Per preparare l’olio lavate e asciugate i peperoncini. Metteteli a essiccare in forno a 80°C per qualche ora. I tempi dipendono dalle dimensioni dei peperoncini: saranno pronti quando si sbricioleranno tra le mani. Se avete un essiccatore ancora meglio, si tratta indubbiamente del sistema migliore per tenere un’alta qualità dei sapori, evitando di cuocere i peperoncini ma seccandoli alla perfezione.

È fondamentale per la sicurezza della ricetta che siano perfettamente essiccati, questo permette di evitare rischi per la salute e formazione di muffe nella conserva.

Dopo aver seccato i peperoncini lasciateli raffreddare completamente in un luogo asciutto. Una volta freddi metteteli in una bottiglia di vetro a chiusura ermetica e sterilizzata, versate l’olio extravergine di oliva e riponete in un luogo fresco e buio. Lasciate riposare circa una settimana prima di usarlo, in modo che l’olio evo assorba la giusta piccantezza.

Consigli e varianti alla preparazione

L’olio di peperoncino piccante è facilmente personalizzabile e può essere aromatizzato in modi differenti usando anche altre spezie o erbe aromatiche sempre dell’orto.

  • Grado di piccantezza. Il numero di peperoncini è indicativo e dipende molto da quanto volete che il vostro olio sia piccante. Utilizzate le varietà e le quantità di peperoncini che più gradite per personalizzare il condimento.
  • Rosmarino. Potete arricchire il vostro olio con degli aromi come ad esempio il rosmarino. È fondamentale che anche eventuali erbe siano completamente essiccate, oppure se volete usarle fresche è importante che siano state precedentemente sbollentate in aceto e lasciate asciugare completamente. Queste accortezze servono a fare un olio sicuro, senza il rischio di botulino,
  • Luce. L’olio teme la luce. L’ideale è usare bottiglie in vetro scuro ma, se non le avete, è sufficiente rivestirle con della carta stagnola.

Come fare l’olio con i peperoncini freschi

Se decidiamo di impiegare peperoncini freschi dobbiamo ricordarci di inserire nella ricetta l’aceto, con la sua acidità crea una condizione sfavorevole al botulino e rende sicura la ricetta. Dopo aver lavato bene i nostri peperoncini andiamo a sbollentarli in acqua e aceto.

In alternativa possiamo sfruttare il sale, altro elemento che sanifica la conserva e ci mette al riparo dal temuto batterio. Possiamo quindi decidere di lasciare i peperoncini freschi sotto sale per 24 ore. Il tempo sotto sale ha l’effetto di far perdere acqua e sanificare.

In ogni caso come già spiegato per i peperoncini essiccati, il consiglio resta di fare la ricetta usando l’olio d’oliva extravergine a freddo. Basterà aver pazienza 7-10 giorni perché si insaporisca naturalmente, senza bisogno di alzare la temperatura. Scaldare l’olio anche in modo controllato per accelerare il processo oltre ad aromatizzare provoca inevitabilmente una perdita di qualità del condimento.

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