
Trapianti
Quando piantare il basilico
Il basilico è una pianta delicata, che soffre il freddo. Per avere un basilico rigoglioso è importante trapiantarlo al momento giusto. Scopriamo quando si pianta e quali sono gli accorgimenti per far crescere bene questa aromatica.

Il basilico è una pianta aromatica che non deve mancare in orti, giardini e balconi, visto che è da usare appena colta. Le sue foglie infatti deperiscono facilmente e non c’è modo di conservare il loro profumo perché si mantenga più di qualche giorno dopo il raccolto.
Si tratta anche di una coltura piuttosto delicata, che non resiste al freddo, per cui è molto importante metterla all’aperto al momento giusto. Scopriamo insieme come scegliere quando mettere le piantine e come fare il trapianto in terra o in vaso.
Quando si pianta
Il basilico ama temperature intorno ai 20°C e se il termometro scende sotto ai 10-12 gradi è un problema, la piantina può anche morire. Per questo motivo è una pianta che conviene mettere all’aperto solo quando il clima è stabilmente mite, a seconda della zona si può fare tra aprile e inizio maggio.
Questa è la tempistica del trapianto, se si vuole partire dal seme conviene seminare in semenzaio tra febbraio e marzo per avere in aprile piantine pronte da mettere a dimora, consiglio la guida specifica sulla semina del basilico.
Naturalmente al sud Italia o in ambienti temperati dal mare si può piantare il basilico anche a marzo, come anche se si dispone di una serra o tunnel che ripari le piantine in particolare dal gelo notturno.
Esiste anche il basilico artico, una varietà di basilico leggermente più resistente. Nella mia esperienza la piantina giovane non è molto più rustica del basilico classico, magari si può anticipare di 10-15 giorni il trapianto, ma bisogna comunque fare attenzione alle temperature. Il basilico artico resisterà poi meglio con l’arrivo del freddo autunnale.
Per avere sotto occhio le tempistiche di semine e trapianti di basilico e altre piante da orto, potetete fare riferimento al libro-agenda UN ANNO NELL’ORTO o scaricare la tabella di semina di Orto Da Coltivare.
Come si pianta
Piantare una piantina è molto semplice, ma ci sono alcune accortezze che è bene specificare:
- Bagnare la piantina il giorno prima, perché arrivi al trapianto in ottimo stato.
- Estrarre la piantina dal vasetto (può essere utile aiutarsi premendo le pareti del contenitore, bisogna fare attenzione a non danneggiare il fusto).
- Districare le radici delicatamente, per farle uscire dalla forma del vasetto, solletticando appena il pane di terra.
- Se abbiamo un vasetto con tante piantine, bisogna separarle (come spiegato nel prossimo paragrafo).
- Preparare una buchetta e mettere a dimora la piantina avendo cura di tenere il livello del pane di terra.
- Compattare il terreno intorno alla pianta appena piantata, premendo con le mani.
- Innaffiare bene (bisognerà poi innaffiare con costanza, per mantenere umido il terreno).
Quando si pianta il basilico è bene fare molta attenzione alle lumache, che lo amano particolarmente. Conviene prendere precauzioni per salvaguardare le piantine giovani, eventualmente usare lumachicida biologico.
L’importanza di dividere il basilico
Spesso il basilico viene venduto non a piantina singola, ma in veri e propri cespugli che sono formati da tante piantine vicine. Questo succede in particolare se si compra un vaso di basilico al supermercato.
Il fatto di avere tante piantine in poco spazio va bene se il progetto è di utilizzare nel giro di qualche settimana le piante, per coltivarle a lungo vanno assolutamente separate. Separandole ogni pianta avrà lo spazio vitale per crescere e otterremo un ricchissimo raccolto di foglie.
Il trucco della talea
Il basilico ha la capacità di formare in modo davvero semplice nuove piantine, radicando per talea. Possiamo far radicare un rametto o perfino una singola foglia.
Dopo aver piantato, conviene fare delle talee per ottenere altre piante e moltiplicare il nostro basilico a costo zero. Bisogna ovviamente valutare la dimensione delle piantine, per non spogliarle eccessivamente.
Piantare basilico in vaso
Il basilico viene spesso coltivato anche in vaso, il trapianto si fa esattamente come spiegato per piantare nell’orto. Bisogna prima però predisporre un vaso della giusta dimensione.
Il basilico ha la caratteristica di accontentarsi anche di vasi molto piccoli, per cui può stare su davanzali e fioriere. D’altra parte se trova un contenitore di buona dimensione la pianta sta meglio e cresce di più, per cui a chi ha lo spazio consiglio di tenere il basilico in vasi profondi almeno 30 cm.
Scegliamo un buon terriccio universale, arricchito magari con un po’ di humus di lombrico.
Una guida nel mondo delle piante aromatiche
Il basilico è una pianta, capace di rendere speciali anche ricette molto semplici come una pasta al pomodoro o un piatto di mozzarella. Come il basilico ci sono molte altre erbe aromatiche da scoprire, che sono davvero facili da coltivare e che hanno profumi e anche proprietà benefiche davvero interessanti.
Abbiamo realizzato un manuale illustrato che spiega nel dettaglio come coltivare le piante aromatiche. Ci sono spiegazioni generali (e tanti barbatrucchi!) per far vivere rigogliose le piante sia in vaso che in giardino e poi ci sono schede specifiche per più di 30 aromatiche differenti.
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