Si sa che quando la coltivazione va bene a casa dell’orticoltore arrivano tonnellate di una stessa verdura, dopo aver distribuito il raccolto tra amici e parenti resta comunque abbondanza. Spesso la famiglia si lamenta della mancanza di varietà in tavola, condizionata inevitabilmente dalla naturale stagionalità dell’orto, in realtà con un po’ di fantasia e di curiosità in cucina è possibile variare.
Ecco quindi un ricettario indispensabile per chi coltiva le sue verdure nell’orto: L’orto in cucina regala tantissime idee su come cucinare verdure, tuberi e legumi. Il ricettario è suddiviso per ortaggio: ogni verdura ha una sua dettagliata scheda esplicativa come introduzione, seguono tutte le ricette da fare con quella singola verdura. Questa organizzazione dei contenuti rende comodissima la consultazione al momento del bisogno.
Le ricette selezionate da Slow Food sono rappresentative di tutte le diverse tradizioni culinarie regionali italiane, frutto di un lavoro di documentazione tra cuochi e osterie di tutta la penisola. Ci sono i piatti più classici e conosciuti ma anche moltissime ricette inaspettate, note magari soltanto in alcune zone ma che meritano assolutamente di esser riscoperte. Non si tratta di un ricettario strettamente vegetariano, non mancano piatti in cui le verdure sono proposte con carne e pesce.
Questo libro permette di mangiar bene, in armonia con la stagionalità e col territorio in cui si vive, senza sacrificare la buona cucina e portando in tavola manicaretti sempre diversi. Se vi interessa lo trovate a questa pagina.
Punti forti di questo ricettario
- La struttura riordinata in base alla verdura: ad esempio se volete sapere come cucinare una verdura basta andare al capitolo dedicato a quell’ortaggio per trovarsi tutte le ricette possibili.
- La varietà delle ricette: la tradizione culinaria italiana spazia da piatti semplici e leggeri a manicaretti più elaborati e conditi, dal vegetariano stretto al connubio tra carne e verdura. In questo libro di Slow Food ce n’è davvero per tutti i gusti.
- La sintesi. Le ricette sono spiegate in poche righe, c’è l’essenziale, si tratta di un ricettario molto pratico, che non si perde in divagazioni.
- La quantità e il rapporto di costo. 760 ricette sono davvero tante, un libro ricco a un prezzo contenuto
A chi consigliamo questo libro
- A chi fa l’orto e produce tanta verdura: meglio sapere cosa farne.
- A chi non ama mangiare sempre la stessa cosa.
- A chi vuole riscoprire la tradizione culinaria italiana.